Autore: Paolo Maninchedda
Non abbiamo soldi.
E allora? Chiediamo aiuto alle persone normali, ma non ci pieghiamo.
Una pietra con i nostri nomi per sempre
di Paolo Maninchedda
Adesso c’è chi ci dirà: “Le regole del gioco sono queste. O vi adattate o venite sconfitti”.
Tra le regole c’è la pubblicità politica. Costa molto.
C’è già stato chi mi ha telefonato dicendomi che dobbiamo fare degli spot televisivi per aumentare la nostra visibilità; chi mi dice che dobbiamo noleggiare i camion; chi mi dice che dobbiamo far fare pubblicità attraverso il telefono con i call center (io li odio); chi mi chiede chi pagherà i santini, i fac-simili e i manifesti eccc. ecc.. Questo è il gioco, mi dicono.
Io sono rimasto un consigliere regionale pulito perché non ho mai accettato la logica di quanti ritengono giusto adattarsi al gioco sporco pur di vincere. Io so che cosa è il male e so che è un’illusione pensare di frequentarlo dominandolo: chi lo frequenta ne diventa succube.
The lunchbox
In India esiste la figura del corriere che ha il compito di consegnare a lavoro il portavivande (lunchbox) con dentro il pranzo preparato dalle mogli ai loro mariti. Questo avviene a Mubai a casa di una giovane coppia, lei prepara un buonissimo pranzo che il marito riceverà a lavoro portato dai corrieri con il risciò….
Liste e cugurre
di Paolo Maninchedda
Le cugurre sono di vari tipi: cugurra semplice, cugurra a coa frucinada, cugurra a centu peis ecc. Comunque, cugurre sono, nel senso non dei piccoli insetti quali sono in realtà, ma nel senso traslato di ‘uccelli del malaugurio’, di pindacci.
Si sta scoprendo che il Partito dei Sardi sta candidando persone nuove, autentiche, ma non sconosciute.
Si sta scoprendo che abbiamo costruito liste di radicamento morale: stiamo candidando più i buoni, quelli che fanno qualcosa per gli altri e che ci sono tutti i giorni (e non solo alle elezioni), che gli ambiziosi sgomitanti.
Blue Jasmine
Confesso di non aver visto il precedente film di Allen ambientato a Roma – To Rome with love – trovai molto brutto Midnight in Paris. Sono andato a vedere Blue Jasmine con molti dubbi, dubbi dissipati, soprattutto dalla magnifica prova di Cate Blanchette. Jasmine (Cate Blanchette) e Ginger (Sally Hawkins) sono sorelle, ma non di…
I sondaggi dello sfruttamento e della paura
di Paolo Maninchedda
Avantieri SVG ha chiamato il giornalista della Nuova Sardegna Giovanni Bua e, ovviamente senza sapere di parlare con un giornalista, gli ha sottoposto il questionario di un sondaggio. A Giovanni non è sembrato vero di avere in presa diretta tante informazioni sulle modalità di indagine demoscopica dei partiti in campo. A naso, il sondaggio non era dei renziani, ma dei capellacciani.
Bisogna sapere che ormai i sondaggi pre-elettorali vengono fatti prevalentemente attraverso società di servizio localizzate nell’est europeo o in Albania o nei paesi extra UE: non so dove sia quello di SVG. Per chi utillizza call center extra Ue, rinvio a questo resoconto.
Balle e disperazione
di Paolo Maninchedda
Il popolo è come il mare: è grande. Lo si scopre bene in campagna elettorale. Si passa dalle riunioni ben organizzate di sostenitori convinti, all’ampio pelago dei cittadini distratti, adirati, severi, attentissimi o distrattissimi. Eppure, ci sono alcuni segnali che indicano la temperatura del consenso.
Adesso la coalizione della sovranità e dello sviluppo
di Paolo Maninchedda
Il Pd ha prodotto un’accelerazione importante del sistema politico sardo.
Ha dato un messaggio chiaro: sa correggersi. È una bella differenza tutta sarda; Cappellacci supera le difficoltà giudiziarie grazie allo sciopero degli avvocati (!) mentre il Pd affronta democraticamente e dolorosamente il confronto con la questione morale e con la questione politica. Forza Italia nega e nasconde il tema della poca credibilità di una classe dirigente sorpresa ad avere pulsioni cleptomani, il Pd accetta di cambiare il gioco in un modo che tutela più il suo spazio elettorale che la sua dirigenza.
La campagna elettorale ora si svolgerà senza imbarazzi, senza zone grigie e solo sulla sfida politica di una nuova proposta di governo.
Attenzione alle nuove norme elettorali
La Presidenza della Regione, a tre giorni dalla pubblicazione del decreto di indizione dei comizi, non ha ancora reso disponibile la modulistica per adempiere a tutti gli atti necessari a presentare le liste.
Ciò è dovuto ad un’innovazione normativa, contenuta nel Decreto Legislativo 171/ 2013 (Decreto bis spending review – Abolizione delle differenze), agli articoli 77-79 e all’articolo 82, commi 4 e 5, in virtù della quale è preferibile che alle elezioni, onde evitare un eccesso di differenziazione dell’offerta politica, ci sia un solo presidente candidato e una sola lista e solo se necessaria.
A tal fine gli Uffici elettorali sono stati invitati a:
– anticipare lo spoglio delle schede a sette giorni prima delle votazioni e a compilare i verbali sulla base delle intenzioni di voto del cittadino più rappresentativo, il presidente uscente;