Energia: speculazione o autoconsumo?
Forse per queste ambiguità pregresse non si riesce a mettere a fuoco il problema politico dell’energia. La politica sarda deve decidere se lavorare a favorire la produzione speculativa delle energie rinnovabili o se invece puntare a finanziare e sostenere l’autoconsumo. Questo è il punto.
Insieme a pochissimi altri ho sostenuto da sempre che noi dobbiamo finanziare massicciamente gli investimenti per produzione e autoconsumo. Dobbiamo finanziare in modo massiccio gli impianti sui tetti delle case; dobbiamo finanziare i comuni che si mettono insieme per formare comunità energetiche; dobbiamo finanziare le reti comunali che connettono i pannelli sui tetti degli edifici pubblici ecc. ecc. Dobbiamo riprenderci le centrale idroelettriche.
Poi c’è lo speculativo. Ci sono i campi eolici e ci sono i campi fotovoltaici. Sono investimenti per produrre energia (a lungo incentivata) e per rivenderla sul mercato elettrico. La Sardegna non ha alcun vantaggio in bolletta da queste attività.