Ma i giornalisti della Nuova Sardegna si conoscono tra loro?
di Paolo Maninchedda
Ieri mi telefona Alessandro Pirina della Nuova Sardegna e mi fa delle domande, cui rispondo con piacere (le trovate oggi nel taglio basso delle pagine 2 e 3).
Sopra queste mie risposte alle sue domande c’è un articolone di Luigi Soriga su un argomento su cui la Regione è in campo da mesi: la sicurezza degli spartitraffico installati nella Sassari-Olbia e, ahinoi, sulla SS 131.
Noi siamo molto informati sulla vicenda; abbiamo scritto, chiesto spiegazioni, controreplicato ecc. ecc.
La domanda è: ma ci voleva molto ad alzare il telefono e a chiedere che cosa ne sa la Regione di quella che si configura sempre più come una vicenda di riserva di esclusività su un prodotto datato, prodotta da cavilli burocratici del tutto italiani?
Tutto ciò premesso, non è vero che tutti gli appalti sono fermi. Sono fermi quelli comunali e provinciali e anche quelli dei consorzi di bonifica. Gli altri (Abbanoa, Anas, Enas, Area) stanno camminando. Io non capisco perché per stare bene ogni giorno, ormai, bisogna avere una cosa per cui indignarsi. Non è meglio avere una cosa al giorno su cui impegnarsi? Si vive meglio.