Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Sassari: se sei medico, gogna; se sei magistrato o parlamentare della parte giusta, riserbo

Posted on 18 Ottobre 202018 Ottobre 2020 By Paolo Maninchedda 2 commenti su Sassari: se sei medico, gogna; se sei magistrato o parlamentare della parte giusta, riserbo

Oggi fa un po’ ridere che La Nuova Sardegna, il giornale più prossimo al populismo legale gognatico, il giornale dei sondaggi mal pensati, pubblichi (sebbene nelle pagine dell’inserto che nessuno legge) un’intervista a Luigi Manconi contro la gogna giudiziaria.

Ieri lo stesso giornale, non solo ha pubblicato i nomi di cinque indagati, ma ha messo addirittura le foto di queste persone, con tanto di imputazione per omicidio colposo per le morti nel reparto di cardiologia del capoluogo turritano durante l’epidemia di Covid.

Quale è la fonte dei giornali?
L’avviso di conclusione indagini della Procura.
È già una sentenza? No.
La difesa ha potuto dire la sua?
No, o solo in parte e a carte coperte.
Nonostante ciò, nomi e fotografia.

Un altro caso.
In un articolo di circa un mese fa sul Corriere della Sera, il Procuratore generale della Corte di Cassazione Salvi ha certificato che ci sono ventisei magistrati iscritti al registro degli imputati per l’affaire Palamara.

Qualcuno ne ha mai saputo il nome? Nessuno.
Qualche giornale sardo o italiano li ha mai cercati? No.

Agli atti dell’affaire Palamara ci sono interlocuzioni di parlamentari sardi e vicende sarde di primo rilievo, qualcuno ne ha mai sentito parlare? No, assolutamente no, nonostante per un quotidiano procurarsi quelle carte sia un gioco da ragazzi.

Questo è il Paese in cui viviamo, largamente dominato dalla paura e da chi esercita il potere facendo affidamento sulla paura che questo potere incute.

Informazione, Politica

Navigazione articoli

Previous Post: Magistratura e Covid: ma perché, allora, non indagate la Giunta?
Next Post: Covid in Sardegna: gli assessorati della Lega e l’ignoranza

Comments (2) on “Sassari: se sei medico, gogna; se sei magistrato o parlamentare della parte giusta, riserbo”

  1. Pietro ha detto:
    18 Ottobre 2020 alle 14:14

    Io la Nuova non la guardo più.
    Non mi interessa quello che scrivono.
    Non per arroganza …ma proprio perché nulla di interessante si trova.
    P.s.
    La questione dei sondaggi durante la scorsa campagna elettorale è il metro esatto per giudicare la deontologia di questi signori.

  2. maria ha detto:
    18 Ottobre 2020 alle 08:55

    Ovunque, non solo nel governo. Si ha paura, perché chi ha il potere si vendica. È tutto tutto che deve essere riformato. Se non si cambia nel piccolo come si spera di cambiare a livelli più alti? Ci dimentichiamo che in molti casi chi ci incute paura è chi abbiamo eletto, che è nostro pari…

Comments are closed.

Cagliari, 27-30 aprile 2025

Racconta una storia sarda

Racconta una storia sarda

Vent’anni di Sardegna e Libertà, Nuoro, 21 luglio, ore 18:30

Racconta una storia sarda

Ultimi commenti

  • Tatanu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Antonio su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Tomaso Cocco su Abbattuto il soldato Fercia
  • Francesco su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Arminio su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Mario Pudhu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Paolo Maninchedda su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • angelo su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Marco Casu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Silvana su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Bruno su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Arturo su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Maurizio Muscas su Caso Becciu: il documento Parolin
  • Mike su Caso Becciu: il documento Parolin
  • Marco Casu su Caso Becciu: il documento Parolin

Nuove province per nuovi disoccupati eccellenti

Nuove province per nuovi disoccupati

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme