Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Elettori facenti finzione: consiglieri regionali senza Armadillo

Posted on 12 Gennaio 202213 Gennaio 2022 By Paolo Maninchedda 5 commenti su Elettori facenti finzione: consiglieri regionali senza Armadillo

Oggi il Consiglio regionale si riunisce per individuare i grandi elettori sardi per l’elezione del Presidente della Repubblica italiana.

Sarebbe un giorno solenne se questa solenne rappresentanza avesse la coscienza della solennità e la possibilità di esprimerla non solo con il voto, ma anche con la parola. Invece no.
La legge dice che voteranno e non parleranno e loro ne sono contenti.
Quindi solo col voto si potrà rappresentare e far pesare la Sardegna.
Anche se si arrivasse al 21esimo scrutinio, come accadde con Saragat, per eleggere il capo dello Stato italiano, per far pesare, a vantaggio di tutti i Sardi, i tre voti della Sardegna, occorrerebbero circostanze particolarissime e personalità di grandissimo rilievo. Non mi sembra il nostro caso.

Dunque, chiunque verrà eletto dal Consiglio regionale, andrà a Roma a iscriversi disciplinatamente alla sua tribù di appartenenza: chi con la Lega, chi con i centristi, chi con il Pd. Le tribù sono fortissime rispetto all’assenza di un pensiero e di una lealtà profonda per la Sardegna.
Ognuno dei tre eletti voterà per sé, non per la Sardegna; porterà la sua piccola dote di un voto al capo della sua tribù e godrà dei vantaggi della tribù, perché il progresso è tribale e non individuale.
Siamo agli elettori facenti finzione e nulla più.

Il problema è, in ultima analisi, la morte dell’Armadillo. Non è un animale; è la rappresentazione della coscienza secondo Zero Calcare, il fumettista che sta mietendo successi con la sua serie su Netflix.
È un personaggio che pone sempre problemi al protagonista, che gli mostra le cose da un punto di vista opposto al suo, che cambia le prospettive e alla fine lo ingessa nella paura di sbagliare.
In Consiglio Regionale si sono organizzati e, in nome del progresso che richiede azione, hanno assimilato gli armadilli ai maiali infetti e li hanno sterminati con scientifica precisione.
È stata una battuta di caccia epica che finalmente ha eliminato anche i Grilli Parlanti delle favole, immancabilmente schiacciati contro il muro, e li ha sostituiti con questi animali ingombranti e brutti, pretenziosi e meritevoli della caccia col bastone accabbadore.
Le Fate Turchine, tutte coperte dai piedi al collo, da sottane, sottovesti, calze, culotte e lacci e lacciuoli, sono state anch’esse sostituite con guerriere perizomate, sessualmente attive e evocative, dominanti e armate, che ti chiedono solo quanto sei forte e quante probabilità di sopravvivere a lungo hai in condizioni di ricchezza.
Se ti vedono in compagnia di un Armadillo ti sputano in faccia.
Per fare gli elettori facenti-finzione serve la strage continua degli Armadilli, che però ha anche il suo lato economico: i giornali sardi vivono ormai di necrologi armadilliani, non raccontano più la verità – impossibile a dirsi in condizioni servili – ma campano di necrologi coscienziali, di annunci giubilanti di un’altra coscienza uccisa, di dossieraggi ad personam per rendere la strage più accurata. Fanno soldi incentivando il declino, trofeizzando ogni giorno un Armadillo.

Ho truccato il mio Armadillo da tartaruga. Spero di salvarlo.

Partiti, Politica

Navigazione articoli

Previous Post: In onore di Silvia Tortora
Next Post: Maestri elementari di Sardegna

Comments (5) on “Elettori facenti finzione: consiglieri regionali senza Armadillo”

  1. Filippo Neri ha detto:
    12 Gennaio 2022 alle 10:14

    Niente da aggiungere. No alla rassegnazione.

  2. Piè ha detto:
    12 Gennaio 2022 alle 09:36

    Il mio amico Pier Luigi lo ha truccato da j 24, classe velica, ….giusto per testimoniare che ho letto il pezzo sino in fondo!

  3. Mario ha detto:
    12 Gennaio 2022 alle 08:51

    … e de candu in Sardigna est tempus de iscallamentu e genti iscallada (e in primu pupa políticus iscallaus, per fatto personale)!!!

  4. Lorenzo Palermo ha detto:
    12 Gennaio 2022 alle 07:59

    Grande, Paolo

  5. Enea ha detto:
    12 Gennaio 2022 alle 07:40

    Non credo che i Nostri voteranno per tribù, voteranno per chi OMISSIS. Caro Paolo sono finiti i tempi del pensiero critico e della coscienza collettiva. Così è………

Comments are closed.

Cagliari, 27-30 aprile 2025

Racconta una storia sarda

Racconta una storia sarda

Vent’anni di Sardegna e Libertà, Nuoro, 21 luglio, ore 18:30

Racconta una storia sarda

Ultimi commenti

  • Tatanu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Antonio su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Tomaso Cocco su Abbattuto il soldato Fercia
  • Francesco su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Arminio su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Mario Pudhu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Paolo Maninchedda su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • angelo su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Marco Casu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Silvana su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Bruno su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Arturo su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Maurizio Muscas su Caso Becciu: il documento Parolin
  • Mike su Caso Becciu: il documento Parolin
  • Marco Casu su Caso Becciu: il documento Parolin

Nuove province per nuovi disoccupati eccellenti

Nuove province per nuovi disoccupati

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme