Categoria: Agricoltura
Allevare maiali in Sardegna: un’occasione perduta
E arriviamo ai nostri giorni e ai proclami sulla fine dell’embargo dei prodotti suini sardi.
E qui emerge, in modo lampante, l’assenza della necessaria conoscenza del comparto suinicolo e la vacuità di entusiastiche affermazioni.
Bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno: in termini economici di impresa, il comparto suinicolo sardo praticamente non esiste.
Ma non vi vergognate con pastori e agricoltori?
Avant’ieri l’assessora regionale all’agricoltura della regione Sardegna Murgia ha diramato un comunicato stampa nel quale annunciava l’avvenuto pagamento da parte di Argea di 80 milioni di contributi a favore di oltre 35.000 beneficiari. Questa è una ridicola furbata, perché a disporre le erogazioni è stata una macchina, non l’efficienza amministrativa regionale. E a dimostrarlo sta…
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Hanno ragione i pastori: persi 115 milioni di euro
A fronte del taglio complessivo dello stanziamento nazionale, alcune regioni (Abruzzo, Bolzano, Marche, Puglia ecc.) ottengono un valore/anno (cioè la cifra disponibile per anno) superiore a quella disponibile nella programmazione precedente. La Sardegna, invece, perde 23 milioni circa all’anno. La perdita nel quinquennio è dunque di 115 milioni circa.
Cavallette: ecco il documento di Laore
Agricoltura: privati pagati due volte per il fallimento della Regione
Gli allevatori (e le allevatrici, che mi sembrano ormai le uniche rimaste con un po’ di coraggio) devono sapere che ciò che loro pagano è già pagato dalla Regione, che i CAA non sono uffici pubblici ma aziende private, che Laore è un ente dove si viene assunti per esistere e non per lavorare perché il lavoro possibile è affidato a privati, diversamente, come detto, la Coldiretti si mobilita e tutti si mettono il pannolino.
Poi ci si stupisce che i giovani vadano via.
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Invece, nessuno fa niente e sembra che anche i giornali aspettino che magicamente lo sciame scompaia.
Tutti fanno finta di non vederlo.
Se ne parla una volta alla settimana, ma ad oggi non è stato assunto alcun provvedimento per fronteggiare la crisi.
Anzi, si è appreso che nei mesi scorsi, mentre le cavallette banchettavano, l’Assessorato dell’Agricoltura ha litigato per iscritto con Laore, discettando sull’avverbio “verosimilmente”, usato dai tecnici di Laore per stimare le superfici interessate. Lette le carte, mi è venuto naturale ricordare la barzelletta su Pierino e l’avverbio “evidentemente”, per dedicare la destinazione evidente della nonna di Pierino alle alte personalità in indirizzo nell’inutile e capzioso scambio epistolare.
Tra cavallette e giornalisti
L’invito alla castità prematrimoniale era un boccone troppo facile per non essere colto da una sensibilità che esalta tutto in battuta per non essere sopraffatto dalla tragedia della vita. Tuttavia, a me vien da dire che il presidente dell’Assostampa avrebbe altro di cui occuparsi. Per esempio della qualità dell’informazione. Per esempio del Tg3 e delle cavallette. L’edizione di ieri delle 19.30 era un capolavoro di manipolazione nei titoli, un esercizio di equilibrio nel testo e una clamorosa censura nello svolgimento.
Guardatevi, siete voi
Questa foto è stata pubblicata dalla pagina Facebook L’eco di Barbagia, uno spazio che vede e pubblica molto e parla poco.
Lo dico agli assessori e ai consiglieri regionali di maggioranza: guardatela bene e riconoscetevici.
Questi siete voi.
Inconsapevoli della responsabilità che avete, esattamente come questi insetti che pensano solo a mangiare e a riprodursi.