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Verso Ottana anche la Cisl: pacifici, seri e rivoluzionari

Posted on 11 Aprile 201811 Aprile 2018 By Redazione

I Segretari Michele Fele della Ust di Nuoro e Katy Contini della Femca Cisl Sardegna Centrale, in continuità con le dichiarazioni dei giorni scorsi, relative alla situazione drammatica della Sardegna Centrale e di tutto il Nuorese, e l’attestato di solidarietà per il Sindaco e la Giunta Comunale di Ottana, ADERISCONO ALL’INIZIATIVA IN PROGRAMMA A OTTANA il 20 APRILE 2018, organizzata dal PDS dal e per il Popolo sardo, consapevoli che sia ormai improcrastinabile un’azione di rivolta, pacifica ma forte, nei confronti di un Governo assente e sordo al grido di disperazione di un intero territorio.
Riteniamo che non sia più il tempo delle sterili trattative che portano solo a protocolli non applicati e non applicabili, come il piano Lavoras nella sua struttura poco adatta alle esigenze di un territorio cosi particolare e con situazioni gravissime da parte di lavoratori esplulsi dal circuito produttivo.
Cosi come il mancato riconoscimento dell’area di Crisi Complessa della Sardegna centrale, che rischia di impanatanarsi nelle lungaggini burocratiche e nei cavilli ministeriali, che non stanno agevolando un percorso che doveva già essere portato a risoluzione tempo addietro, e non lasciare il passo al dimenticare un intero territorio, cosi come l’azione di scouting imprenditoriale, da parte della RAS e delle strutture nazionali come Invitalia , debole, di cui non abbiamo nessun riscontro.
Riteniamo che anche la chiusura dei presidi territoriali, come le sedi Inps, Agenzie delle entrate, o l’abbandono dei territori dell’interno dei servizi essenziali come quello dell’Acqua, con esodo dei lavoratori verso Cagliari, e paventate riduzioni dell’organico, siano un altro gravissimo segnale della volontà di abbandono di questo territorio e la completa grave indifferenza allo stesso da parte del Governo e della stessa RAS.
Ribadiamo che servano investimenti SERI; CONCRETI E STRAORDINARI , per far riemergere il tessuto economico di questo territorio e non le politiche messe in campo fin’ora, inadeguate e assolutamente insufficienti.
E se tutto ciò non è stato possibile ottenerlo fin’ora, soprattutto per le RISPOSTE CHE NON SONO ARRIVATE O SONO STATE ESIGUE , riteniamo, come già dichiarato in altre occasioni, che siano più che maturi i tempi per una rivoluzione d’azioni e di rivendicazioni forte, di tutto il territorio, delle Comunità, delle parti sociali e di tutti i soggetti attori e azionisti del territorio della Sardegna centrale.

Michele Fele                                                                                                                             Katy Contini
Segretario Generale UST Cisl Nuoro                                                               Segretaria Gen Femca Cisl Nu-Or

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