Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Una nuova scuola sarda. Addio alla “Buona scuola” di Renzi

Posted on 31 Gennaio 201931 Gennaio 2019 By Paolo Maninchedda

Serve una nuova cultura ed educazione dei Sardi che sappia restituire fiducia, che sappia ricostituire anche biologicamente la gioventù, che renda agevole la residenza nel centro montano, che tuteli l’infanzia, che rafforzi l’istruzione.
Ecco perché bisogna partire da una nuova scuola, una nuova formazione professionale, una nuova università, una nuova e più avanzata istruzione tecnico-professionale, un nuovo sguardo sulla persona, sulla famiglia e sulle cose.
La Sardegna ha bisogno di un grossissimo investimento sulla scuola. Se noi non impariamo nuovamente “a sapere e a saper fare” non riusciamo a produrre ricchezza e non riusciamo a garantire la nostra libertà.
Il decreto sulla buona scuola ha impoverito la scuola, soprattutto quella sarda. Dobbiamo uscirne. E per farlo, dobbiamo anche conquistare i poteri per governare la scuola.
Non è possibile che si decida che in Sardegna una scuola debba avere almeno 300 alunni in una regione che ha 272 comuni sotto i 3000 abitanti.
Dimensione e organizzazione della scuola sono affari nostri.
Bisogna investire sulla scuola per investire sul futuro dei nostri figli e della nostra Isola.

NON DA SOLI, MA DA SARDI
PER CAMBIARE QUALCOSA, CAMBIAMO TUTTO

Educazione, Politica, Scuola

Navigazione articoli

Previous Post: Non fatevi manipolare dalla Nuova Sardegna = La Nuova Pd
Next Post: Dalle Primarias al governo della Sardegna: la nostra sfida

Ti prometto che crescerai

Cagliari, 27-30 aprile 2025

Racconta una storia sarda

Racconta una storia sarda

Vent’anni di Sardegna e Libertà, Nuoro, 21 luglio, ore 18:30

Racconta una storia sarda

Ultimi commenti

  • Rosa Maria su Il curriculum che non c’è: avanti un altro
  • Mike su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • Antonio su Il curriculum che non c’è: avanti un altro
  • Arminio su Violante, e l’onore?
  • Raimondo/Mundicu su Il curriculum che non c’è: avanti un altro
  • Vinicio su Il curriculum che non c’è: avanti un altro
  • A su Il curriculum che non c’è: avanti un altro
  • Ginick su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • Antonio su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • Antonio su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • Giampiero su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • mauro canu su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • Carlo su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • A su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • Pietro su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”

Nuove province per nuovi disoccupati eccellenti

Nuove province per nuovi disoccupati

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme

AUTORIZZAZIONE ALL'USO DEI COOKIE. La legislazione europea in materia di privacy e protezione dei dati personali richiede il tuo consenso per l'uso dei cookie. Acconsenti? Per ulteriori informazioni visualizza la Cookie Policy.AcconsentoNoCookie policy