Il mio zoo: guidare l’elefante o guardare i cani che si azzannano?
Vorrei trasmettere la sensazione che provo ormai da mesi: mi sento seduto su un elefante lentissimo nei movimenti, suscettibile, protetto dalle abitudini delle amministrazioni di controllo che tendenzialmente puniscono chi fa e lasciano tranquillissimo chi non fa, e ho dovuto decidere più di una volta se smettere di stimolare la bestia o se continuare, con pazienza, a cercare di farle muovere almeno un passo al giorno. Ho scelto la seconda strada, anche perché un animale lento, senza stimoli, non fa più neanche un passo e si siede. Ma perché tutto questo abbia successo occorre che le