Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Lo spettacolo delle manette, il silenzio della giustizia. L’ipocrisia di un quotidiano

Posted on 26 Novembre 201926 Novembre 2019 By Paolo Maninchedda 4 commenti su Lo spettacolo delle manette, il silenzio della giustizia. L’ipocrisia di un quotidiano

Oggi vi è sui giornali la notizia dell’annullamento del provvedimento interdittivo emesso dal Gip di Oristano contro la dottoressa Maria Giovanna Porcu e contro il dottor Angelo Piras nell’ambito dell’inchiesta denominata Ippocrate (con qualche ambizione di cultura smentita da tanti altri aspetti dell’inchiesta che non mancheranno di emergere nei prossimi anni, purtroppo).

Non entro nel merito perché vorrò entrarci in altra sede e con altri diritti da tutelare.

Faccio notare che La Nuova Sardegna, che oggi ospita in prima pagina un articolo contro l’odio in rete, si è distinta un mese fa in una campagna che è andata ben oltre l’informazione, condita di facili ironie e di rapide e infondate conclusioni, ripetuta per giorni e sempre partita dalla prima pagina.

Il dolore personale e familiare e il discredito sociale che questi processi prima del processo producono sono noti solo a chi li subisce, ma in Italia e in Sardegna non vengono mai addebitati, fino ad oggi, a chi li pratica.

Bene. La Nuova Sardegna oggi riporta la notizia solo a p. 6 (L’Unione Sarda a p. 34, ma dell’Unione non parlo per ragioni personali), con metà di una mezza pagina e con un titolo neutro: «Scandalo sanità: reintegrati Porcu e Piras» ben diverso da quelli ben conditi che hanno caratterizzato i giorni della colpevolezza esibita.

Noi sappiamo perfettamente che La Nuova Sardegna ci è ostile perché non abbiamo taciuto, non taciamo e non taceremo, sulla sua faziosità, sulla sua pretesa di dividere il mondo in buoni e cattivi secondo il proprio gusto, sul suo disegno di imporre ai Sardi le proprie scelte su tante questioni, dal gas all’urbanistica, secondo un giornalismo datato che quotidianamente passa solo i comunicati stampa del potere e ogni tanto indica all’opinione pubblica proprie preferenze come se fossero interessi generali; lo sappiamo, ma non ci arrendiamo, non permetteremo la liquidazione giudiziaria di una storia, combatteremo prima nelle sedi opportune e dopo nell’opinione pubblica, e anche oggi denunciamo che chi fa il megafono ‘condito’ della spettacolarizzazione di Stato dell’accusa concorre a creare quel clima di generalizzato odio sociale che tanti lamentano, ma che non può essere lamentato da chi lo alimenta.

Giustizia, Informazione

Navigazione articoli

Previous Post: Peste suina, dalla politica allo stato brado del centrodestra alle minacce ai sindaci il passo è breve
Next Post: Dorsale del metano, se la Grande Stampa Sarda gioca a disinformare

Comments (4) on “Lo spettacolo delle manette, il silenzio della giustizia. L’ipocrisia di un quotidiano”

  1. Maria ha detto:
    8 Dicembre 2019 alle 16:43

    Vale per tutti? Vale per la calunnia? Vale per la calunnia o il commento malmostoso nei confronti dell’assente in ritrovi, pranzi, cene, studi, strade …? Vale per tutti? Se vale per tutti, per il passato e presente, e per il

    futuro, allora avremo di certo più compassione, la possibilità di lavorare tutti insieme.

  2. Zulio ha detto:
    26 Novembre 2019 alle 18:57

    Sa Nuova balet solu po innetare sa cadrica.

  3. Zulio ha detto:
    26 Novembre 2019 alle 18:55

    Custu cantu de paperi balet solu po innetare sa cadrica.

  4. Franco Sardi ha detto:
    26 Novembre 2019 alle 10:10

    Assolutamente d’accordo

Comments are closed.

Ti prometto che crescerai

Cagliari, 27-30 aprile 2025

Racconta una storia sarda

Racconta una storia sarda

Vent’anni di Sardegna e Libertà, Nuoro, 21 luglio, ore 18:30

Racconta una storia sarda

Ultimi commenti

  • Francesco porcu su Il bue dice cornuto all’asino
  • Maria MA su Il bue dice cornuto all’asino
  • Stefano Locci su Il bue dice cornuto all’asino
  • Tappododici su Il bue dice cornuto all’asino
  • Alessandro su Il bue dice cornuto all’asino
  • Luigi su Il bue dice cornuto all’asino
  • Antonio su Il bue dice cornuto all’asino
  • A su Il bue dice cornuto all’asino
  • Mm su Il bue dice cornuto all’asino
  • Mario Pudhu su Il bue dice cornuto all’asino
  • Marco Casu su Il bue dice cornuto all’asino
  • Francesco Porcu su Chi sono i nazisti tra noi?
  • Marco Casu su Chi sono i nazisti tra noi?
  • Francesco Nocco su Chi sono i nazisti tra noi?
  • Fabio Usala su Chi sono i nazisti tra noi?

Nuove province per nuovi disoccupati eccellenti

Nuove province per nuovi disoccupati

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme

AUTORIZZAZIONE ALL'USO DEI COOKIE. La legislazione europea in materia di privacy e protezione dei dati personali richiede il tuo consenso per l'uso dei cookie. Acconsenti? Per ulteriori informazioni visualizza la Cookie Policy.