Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

In libreria: Stato di famiglia, quando il Male diventa un destino inevitabile

Posted on 19 Settembre 201924 Settembre 2019 By SILLA

Alessandro Zannoni è un autore completo. La lunga gavetta, le sue incursioni nel cinema e – in particolare – nelle sceneggiature, i vari progetti seguiti e, soprattutto, le esperienze del quotidiano, gli permettono di elaborare, con la sua nuova fatica letteraria Stato di famiglia, un incredibile panoramica sulla società attuale. In particolare sugli intrecci che coinvolgono padri, madri, figli e parentado vario.

I protagonisti dei racconti che compongono il libro – pubblicato da Arkadia Editore a maggio 2019, vincitore dell’ultima edizione del Premio Letterario Giallo Garda – sono le cavie di un laboratorio, soggetti a una condizione mentale e ambientale che inevitabilmente li pone di fronte a conseguenze, effetti collaterali di un destino sbagliato, di una natura cattiva.

Zannoni, come un bravissimo sceneggiatore ci mostra il male, le sue distorsioni senza alcun fine didascalico. Il Male sta lì e non può essere gestito. È un fatto irrazionale. C’è e si manifesta. Lo vedi esplodere, e ne puoi intuire la potenza anche da fermo, prima che sia realmente visibile. È come il fischio sinistro che precede il terremoto. Zannoni ci fa percepire tutto questo in modo perfetto, non solo perché ogni parola e il suo significato sanno stare al loro posto, ma anche perché vengono incastrate in ogni scena, a loro volta montate sapientemente. Ritmo, montaggio e sintassi asciutta sono le grandi virtù di questi racconti acidi, che narrano tutti un medesimo Male, ma ogni volta in modo singolare, esclusivo. Fuori da ogni regola, nella maniera più freddamente atroce. Come è giusto che sia.

Cultura

Navigazione articoli

Previous Post: La Belle Époque e la Cagliari trasformata dal sindaco Baccaredda
Next Post: Pietro Mennea, l’immortale

Cagliari, 27-30 aprile 2025

Racconta una storia sarda

Racconta una storia sarda

Vent’anni di Sardegna e Libertà, Nuoro, 21 luglio, ore 18:30

Racconta una storia sarda

Ultimi commenti

  • Tatanu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Antonio su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Tomaso Cocco su Abbattuto il soldato Fercia
  • Francesco su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Arminio su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Mario Pudhu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Paolo Maninchedda su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • angelo su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Marco Casu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Silvana su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Bruno su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Arturo su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Maurizio Muscas su Caso Becciu: il documento Parolin
  • Mike su Caso Becciu: il documento Parolin
  • Marco Casu su Caso Becciu: il documento Parolin

Nuove province per nuovi disoccupati eccellenti

Nuove province per nuovi disoccupati

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme