Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Professor Maninchedda, sono uno studente del Liceo Pitagora di Isili, da diversi giorni noi studenti abbiamo indetto uno sciopero d’istituto. Le cause che ci hanno portato alla grave scelta di venir meno al nostro dovere di studenti sono l’impossibilità di frequentare l’ambiente scolastico in serenità e sicurezza, non ritenendoci salvaguardati dal pericolo Covid-19, né da parte della scuola, né da parte di chi gestisce il servizio dei trasporti pubblici (Arst).
Con la presente Le chiediamo, considerata la sua attinenza e sensibilità al mondo scolastico, di intervenire a mezzo stampa, per informare i lettori circa le nostre problematiche, che noi riteniamo coinvolgere tutta la popolazione. Inoltre, Venerdì si terrà a Isili, presso la sala consiliare della Comunità Montana, un incontro tra il dirigente scolastico, i rappresentanti degli studenti e alcuni amministratori locali, e gradiremmo la Sua presenza, considerato l’impegno che sempre ha profuso nel sostenere le problematiche legate alle zone interne della nostra terra.
Attendiamo un riscontro positivo alle nostre istanze, porgiamo distinti saluti.
“Distanziamento!” “Distanziamento!” “Distanziamento!” …E no cumprendhiant innantis de comintzare sas iscolas chi sos istudentes viazendhe sunt cundennados a si ammuntonare?!
O ‘politici’ e ‘amministratori’ no ant viazadu mai in mezos púbbricos e no ischint ite cheret nàrrere? E depindhe èssere una umanidade cundennada a viazare, sempre in viazu viazendhe, ite si pessat de fàghere, de pònnere una “macchina” suta de su ‘paneri’ de cadunu e andhare a fileras mannas peri sas istradas e sempre pro si ammuntonare in carchi acorru “lock” o no “lockdown”?! No bi ant pessadu ancora, sos “creativi” de veturas a las fàghere “tascabili” pro no las dèpere o pòdere ammuntonare in “parcheggi” suta de terra, in subra e in sas aeras?
E pessamus sempre su logu e tempus de s’istúdiu, de s’istrutzione e de s’imparu totu e solu coment’e logu de ammuntonamentu?
Giusto. I trasporti. Da sempre un problema. E ora? Se uno non ha disponibilità di auto deve per forza viaggiare a stretto contatto con altri?