Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Legge omnibus-schifo: mai più trasparenza

Posted on 19 Novembre 202120 Novembre 2021 By Paolo Maninchedda 2 commenti su Legge omnibus-schifo: mai più trasparenza

Poteva mancare nella Legge omnibus-schifo appena approvata un bavaglietto alla trasparenza? Ovviamente no.

All’articolo 33 troviamo una perla. Mentre prima le direttive di attuazione degli aiuti finanziari dovevano essere obbligatoriamente pubblicate in rete almeno quindici giorni prima della presentazione delle domande, adesso l’obbligo precedente è diventato facoltativo.

È un segno del clima esoterico, corridoista e compassato della Regione assolinata. D’ora in poi le direttive di attuazione degli aiuti finanziari non si potranno più leggere e si dovranno chiedere. Si dovrà chiedere ciò che nello Stato di diritto dovrebbe essere normale.

Lo sappiano quanti hanno votato questi sciagurati del nanismo politico.

Politica, Trasparenza

Navigazione articoli

Previous Post: Legge Schifo: primi articoli indecenti
Next Post: La Nuova Sardegna: il giornale della non informazione

Comments (2) on “Legge omnibus-schifo: mai più trasparenza”

  1. G. ha detto:
    19 Novembre 2021 alle 08:09

    Da quanto dicono i meglio informati, nelle leggi finanziarie, specialmente in quelle approvate a fine anno, il consiglio regionale ha sempre inserito articoli ispirati a Babbo Natale e alla sua natura di distributore mondiale di regali natalizi.
    Ma adesso, quella cattiva e poco elegante tradizione sta diventando una consuetudine odiosa, perché accentra sul consiglio e sul singolo consigliere il potere della destinazione finale della spesa, non più nella dimensione del semplice regalino, senza il rischio di dover rispondere civilmente, penalmente e tanto meno alla Corte dei Conti dell’eventuale danno erariale. Ora i destinatari finali si decidono con legge regionale, non con misure generali che rimandano agli uffici competenti dell’amministrazione il compito della selezione finale attraverso procedure concorrenziali e trasparenti. La parolina magica è il “bando”. Ma con il bando, se ha difronte un dirigente competente e una struttura amministrativa seria, il consigliere perde il controllo della destinazione finale del suo “sudato” lavoro. Quindi non può garantire al centro di potere amico il “buon esito” del finanziamento.
    Professore, capisco che per lei sia un compito gravoso, ma la prego di continuare con questa analisi articolo per articolo, perché difficilmente tanti di noi che la seguiamo in questo spazio avremo la possibilità di capire dalla semplice lettura di freddi articoli di legge.
    Grazie ancora.

  2. Mara ha detto:
    19 Novembre 2021 alle 07:23

    Solinas non è un fenomeno strano e tutto nostro. Di fatto la nostra intera vita avviene nell’ignoranza degli accordi sotterranei.
    Ecco questo mi pare un buon punto da cui ripartire per riportare il diritto in prima linea.
    Ci si deve aggregare per costruire non per escludere. Possibile? Bisogna essere persone non coinvolte in pregressi fatti o, almeno, capaci di autocritica.

Comments are closed.

Cagliari, 27-30 aprile 2025

Racconta una storia sarda

Racconta una storia sarda

Vent’anni di Sardegna e Libertà, Nuoro, 21 luglio, ore 18:30

Racconta una storia sarda

Ultimi commenti

  • Tatanu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Antonio su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Tomaso Cocco su Abbattuto il soldato Fercia
  • Francesco su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Arminio su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Mario Pudhu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Paolo Maninchedda su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • angelo su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Marco Casu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Silvana su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Bruno su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Arturo su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Maurizio Muscas su Caso Becciu: il documento Parolin
  • Mike su Caso Becciu: il documento Parolin
  • Marco Casu su Caso Becciu: il documento Parolin

Nuove province per nuovi disoccupati eccellenti

Nuove province per nuovi disoccupati

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme