Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Due libri sul disordine

Posted on 19 Luglio 201519 Luglio 2015 By Paolo Maninchedda 2 commenti su Due libri sul disordine

4d651a58d2_7529678_meddi Paolo Maninchedda
Ho letto due libri, l’uno l’opposto dell’altro. Il primo è Collusi del pubblico ministero di Palermo Nino Di Matteo e l’altro è Io non posso tacere. Confessioni di un giudice di sinistra di Piero Tony, ex Procuratore della Repubblica di Prato, oggi in pensione.
Due libri opposti. Di Matteo descrive il mondo marcio, fatto di denaro, potere, violenza e coperture, che sta facendo marcire l’Italia e racconta come lo combatte una buona magistratura spesso isolata dai governi. Inquietanti le pagine sugli omicidi politici e sulla ‘trattativa’ tra lo Stato e la Mafia.
Tony invece racconta di come un’altra magistratura ha concorso a mettere in crisi le garanzie dei cittadini che stanno alla base dello Stato; egli fa un’impietosa analisi della correntizzazione della Magistratura (peraltro descritta amaramente e con toni preoccupati anche da Di Matteo) e dell’uso/abuso della discrezionalità (cui è dedicato l’intero quarto capitolo La discrezionalità (ovvero la morte della terzietà).
Finita la lettura, resta la sensazione di due grida di dolore che la dicono lunga di quanto lo Stato italiano sia al collasso e di quanto le persone normali siano esposte da un lato alle trame dei delinquenti dall’altro alla possibilità dell’uso improprio di un potere costituzionale.
Il quadro politico attuale non è all’altezza di una crisi così profonda, anzi, sembra più un temporaneo coperchio che una precaria soluzione. Fare politica in questo minestrone di confusione e violenza è sempre più faticoso, ma può risultare anche ingenuo e azzardato.

Politica

Navigazione articoli

Previous Post: Una giornata particolare
Next Post: Quando devi fare una cosa, preparati facendone un’altra

Comments (2) on “Due libri sul disordine”

  1. Antonio ha detto:
    20 Luglio 2016 alle 20:49

    Il quadro che hai dipinto è una desolante, amara e frustrante constatazione.
    Fare politica oggi, da idealisti, è tutto quello che hai detto, ma è anche masochistico.
    Avere la certezza dell’ingessatura a cui si è sottoposti e mettersi lo stesso su una cyclette per non fare un metro, è masochistico. Arrivare stremati al dito credendo sia la luna è masochistico. Rendersi conto di tutto ciò, è masochistico. Averne la consapevolezza, è un’aggravante.
    E io ti capisco.

  2. Mmc ha detto:
    20 Luglio 2015 alle 08:33

    L’alternativa quale sarebbe? Andarsene dalla Sardegna e vivere (e fare vivere la propria famiglia) da sradicati e frustrati per il resto della propria esistenza? Il complesso quadro socio-economico-politico è in drammatica evoluzione: è indispensabile esserci per non delegare in bianco.

Comments are closed.

Cagliari, 27-30 aprile 2025

Racconta una storia sarda

Racconta una storia sarda

Vent’anni di Sardegna e Libertà, Nuoro, 21 luglio, ore 18:30

Racconta una storia sarda

Ultimi commenti

  • Tatanu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Antonio su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Tomaso Cocco su Abbattuto il soldato Fercia
  • Francesco su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Arminio su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Mario Pudhu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Paolo Maninchedda su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • angelo su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Marco Casu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Silvana su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Bruno su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Arturo su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Maurizio Muscas su Caso Becciu: il documento Parolin
  • Mike su Caso Becciu: il documento Parolin
  • Marco Casu su Caso Becciu: il documento Parolin

Nuove province per nuovi disoccupati eccellenti

Nuove province per nuovi disoccupati

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme