Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Un gioiello sardo

Posted on 11 Dicembre 201411 Dicembre 2014 By Paolo Maninchedda 3 commenti su Un gioiello sardo

ricercadi Paolo Maninchedda
Ieri ho visitato il Laboratorio di nanotecnologie dell’Università di Sassari a Porto Conte. Un’eccellenza sconosciuta dove lavorano sardi e giapponesi (il laboratorio gemellato è quello di Kyoto). A scanso di equivoci, non si è parlato di teorie astratte; non ho avuto a che fare con gente che vive tra le nuvole. Al contrario: ho incontrato gente con i piedi per terra, che parla di vetri, di sostanze idrorepellenti o idrofile, di durezza degli schermi degli Iphone, di materiali isolanti per l’edilizia, di Alzheimer, di radicali liberi e di invecchiamento.
Mi ha colpito molto una frase del professor Innocenzi: «La conoscenza è ancora viva in questo Paese. Finché ci sarà conoscenza, avremo un futuro».
Verissimo. Il problema è che in Sardegna sono pochissimi gli imprenditori che conoscono il laboratorio. Qui la ricerca è un problema dell’Università, altrove è un’opportunità per le imprese. Altrove, mi spiegavano, le risorse per la ricerca passano per la soluzione dei problemi. Sfide a livello mondiale sui problemi (che so, la Samsung lancia la sfida su chi è capace di rendere più brillanti i suoi colori o molto più alta la definizione delle sue immagini o più duri e più leggeri gli schermi dei suoi cellulari ecc.); chi li risolve meglio, vince il premio.
Chiediamoci se qui abbiamo finanziato la ricerca per risolvere problemi e, se mai lo abbiamo fatto, quali problemi abbiamo risolto.
Viviamo in tempi bui, molto tragici, che non giustificano l’ottimismo delle autorità italiane. Viviamo tempi in cui le istituzioni si comportano come imprese, assumono lo spirito sindacale della Confindustria e si collocano esclusivamente in una logica rivendicativa e non di governo. Anche in tempi così triti, bisogna tenere la testa sul collo e lavorare per riconoscere e promuovere le eccellenze.

P.S. Ieri ci siamo riconciliati parzialmente con quella grande lobby italiana che è la Coldiretti, il ministero dell’agricoltura parallelo della Repubblica italiana. Vediamo se sul recupero ambientale delle infrastrutture, sull’applicazione del Dlgs. 228/2001 riusciamo a rendere sarda, meno lobbistica e più istituzionale, questa grande organizzazione. Il vino era buono.

P.S. 2 : stasera litigheremo con i nostri partner per l’housing sociale, che è molto housing per taluni ma poco sociale per noi, Regione Sardegna.

Politica

Navigazione articoli

Previous Post: Diario in assenza di tempo
Next Post: Ieri confronto con i soci dell’Housing sociale

Comments (3) on “Un gioiello sardo”

  1. Raimondo Cacciarru ha detto:
    13 Dicembre 2014 alle 13:08

    Signor Maninchedda,
    certamente ottima l’attività di divulgazione delle notizie positive (ne abbiamo proprio un bisogno essenziale…bonificano il cervello), ma le propongo di fare un passo in più e cioè portare a conoscenza, di chi ne avesse interesse, presso quale indirizzo telematico e con quali modalità procedurali e condizioni economiche poter accedere ai risultati delle ricerche, sia ad Alghero che a Pula.
    altrimenti saranno i soliti… ben informati… a fruirne!! Grazie
    Cordiali saluti

  2. admin ha detto:
    11 Dicembre 2014 alle 19:03

    A breve.

  3. Truth ha detto:
    11 Dicembre 2014 alle 15:41

    Caro Assessore, con tutta la stima per il suo lavoro…ogni tanto ci vorrebbe anche qualche notizia su come procedono le cose! Che ci dice, per esempio, di AREA ed ENAS? Dobbiamo veramente credere alle panzane che leggiamo sui giornali (scritte direttamente dagli interessati) o Lei ci farà sapere qualcosa di più su come stanno esattamente le cose?

Comments are closed.

Sardegna: la musica delle parole, Cagliari, 2 dicembre, h 17:15

Ultimi commenti

  • Margherita su Medicina sarda: non guariremo mai
  • Sardo su Medicina sarda: non guariremo mai
  • Antonietta Usai su Medicina sarda: non guariremo mai
  • angelo su Medicina sarda: non guariremo mai
  • Titiro su Medicina sarda: non guariremo mai
  • Maria Grazia Dongu su Regione Sardegna: primo atto scritto in gechese
  • Rosa su Quelle con la parrucca
  • Iseppo su Regione Sardegna: primo atto scritto in gechese
  • Giulia Assunta Vinci su Regione Sardegna: primo atto scritto in gechese
  • Mario su Regione Sardegna: primo atto scritto in gechese
  • Enrico su Regione Sardegna: primo atto scritto in gechese
  • Alfio su Regione Sardegna: primo atto scritto in gechese
  • Domy su Quelle con la parrucca
  • M. su Quelle con la parrucca
  • Maria su Quelle con la parrucca

Referendum: un nobile ma duro confronto. Video

Elezioni regionali: iniziamo a parlare

Sardegna e Libertà si rinnova e indossa una nuova veste grafica. Più pulita, più semplice, più luminosa, per rendere la lettura più piacevole e coinvolgente.

Ci sono ancora dei particolari da mettere a punto, ma sostanzialmente il nuovo layout è pronto.

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme