Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

L’assurda domanda sul perché dell’onestà

Posted on 11 Gennaio 201411 Gennaio 2014 By Paolo Maninchedda 3 commenti su L’assurda domanda sul perché dell’onestà

simbolo-pdsdi Paolo Maninchedda
Sono stato ascoltato alcune volte dalla Polizia Giudiziaria e dai magistrati sulla vicenda dei fondi dei gruppi. Come pure, anche ieri, diverse persone mi hanno chiesto informazioni su questa brutta storia.
Tutti, magistrati, poliziotti e amici, mi fanno la stessa domanda: “Perché tu non sei coinvolto?”.
E io mi sono rotto solennemente i coglioni.
Sono una persona normale e come molte persone normali cerco di comportarmi bene, di avere valori, di rispettare regole, di combattere le mie debolezze e i miei difetti, di migliorare e diventare ogni giorno un uomo meno complicato del giorno precedente. Sto a distanza dai soldi e a molta distanza da quelli pubblici.
Però faccio politica e di conseguenza l’onestà, la pulizia, l’impegno, la disciplina interiore, se ne vanno tutte al diavolo, perché nella considerazione della gente e dei media un politico è un farabutto per definizione, al punto che se ce n’è qualcuno che smentisce questa opinione generale c’è qualcosa che non va.
Qual è la conseguenza? Che l’onestà non è più una virtù, ma un problema.
Mi sono stancato di stare zitto. Questo ‘problema’ che sarei io, in campagna elettorale diventerà un problema politico, lo faremo diventare un problema politico. Costringeremo all’inversione dell’ordine dei fattori: l’onestà deve essere normale in politica. Chi crede il contrario, deve giustificarsi e non può chiedere giustificazioni a nessuno.

Editoriale, Politica

Navigazione articoli

Previous Post: Cuore e risorse per la scuola
Next Post: Benda sugli occhi
Molletta al naso

Comments (3) on “L’assurda domanda sul perché dell’onestà”

  1. Angelo ha detto:
    11 Gennaio 2014 alle 13:58

    Però “mi sono rotto solennemente i coglioni” è concetto che ben più elegantemente potrebbe esprimersi sotto metafora, professore!
    Si potrebbe dire “ho visto palesemente infranta l’integrità delle mie sottosfere!” oppure “nel buio delle mie gonadi, si sappia, è oramai sfracello!” ovvero “prender di mira la mia sacca scrotale non vi alletti: ahimè! già compiuta è la devastazione!”
    Chi chiede ragione ad un altro della sua onestà evidentemente non è propenso a ragionare sulla propria, a prescindere dal mestiere, oppure è abituato a far dei proverbi popolari una filosofia di vita (chie manizat mele si ‘nde linghe sos poddighes).
    Tutto sommato credo che a star a debita distanza dai denari non si sbagli…
    Quanto alle virtù (l’onestà, la pulizia, l’impegno, la disciplina interiore) sai bene che riconoscerle negli altri è tanto più difficile quanto meno le si conosce nella propria vita.
    La politica cambia anche grazie al tuo impegno ed al tuo esempio.

  2. Alfio ha detto:
    11 Gennaio 2014 alle 09:54

    Di cosa ti stupisci Paole’? Da sempre chi si tira fuori dal coro e non segue branco è additato come pericoloso, strano, pazzo o rompicoglioni.
    E questa classe politica di manigoldi e profittatori ci ha abituato a vedere solo privilegi e ruberie.
    menomale che ancora qualcuno è rimasto coerente e onesto!

  3. Gianni Maestrale ha detto:
    11 Gennaio 2014 alle 09:08

    Basta con la cultura dello “sgambetto” sia dentro che fuori dalla politica!
    L’ONESTA’ dev’essere un OBBLIGO per il Politico eletto dal POPOLO SARDO.

Comments are closed.

Ti prometto che crescerai

Cagliari, 27-30 aprile 2025

Racconta una storia sarda

Racconta una storia sarda

Vent’anni di Sardegna e Libertà, Nuoro, 21 luglio, ore 18:30

Racconta una storia sarda

Ultimi commenti

  • Francesco porcu su Il bue dice cornuto all’asino
  • Maria MA su Il bue dice cornuto all’asino
  • Stefano Locci su Il bue dice cornuto all’asino
  • Tappododici su Il bue dice cornuto all’asino
  • Alessandro su Il bue dice cornuto all’asino
  • Luigi su Il bue dice cornuto all’asino
  • Antonio su Il bue dice cornuto all’asino
  • A su Il bue dice cornuto all’asino
  • Mm su Il bue dice cornuto all’asino
  • Mario Pudhu su Il bue dice cornuto all’asino
  • Marco Casu su Il bue dice cornuto all’asino
  • Francesco Porcu su Chi sono i nazisti tra noi?
  • Marco Casu su Chi sono i nazisti tra noi?
  • Francesco Nocco su Chi sono i nazisti tra noi?
  • Fabio Usala su Chi sono i nazisti tra noi?

Nuove province per nuovi disoccupati eccellenti

Nuove province per nuovi disoccupati

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme

AUTORIZZAZIONE ALL'USO DEI COOKIE. La legislazione europea in materia di privacy e protezione dei dati personali richiede il tuo consenso per l'uso dei cookie. Acconsenti? Per ulteriori informazioni visualizza la Cookie Policy.