Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Killing me softly

Posted on 24 Maggio 201624 Maggio 2016 By Paolo Maninchedda 1 commento su Killing me softly

Scaricabarile-300x150di Paolo Maninchedda
Chi non ha sentito almeno una volta Killing me softly in una delle versioni in cui è stata cantata (l’ultima dei The Fugees lega l’originario blues con il rap, rallenta il ritmo e il testo, isola il basso e la batteria, enfatizza una voce femminile che è una carezza per l’anima)? Una canzone calda, una colonna sonora o per amanti accompagnati da un calice di rosso o per mistici solitari, sdraiati su una stuoia come De Niro in C’era una volta in America.
Ieri l’ho fatta ascoltare a mia figlia e mi ha detto, per scherzare: «Come la traduciamo in modo colorito, Muorimi piano»”
Ecco, Muorimi piano è quello che vorrei dire a una categoria di politici sardi: i Lamentanti.
Il Lamentante specializzato è un politico che ha tutti i parenti sistemati nel pubblico o nel parapubblico e lui stesso è un dipendente sistemato da qualche partito in qualche luogo sicuro.
Il Lamentante, sempre col sedere al caldo e le spalle protette, non si lamenta per sé, perché è altruista, si lamenta per i disagi degli altri, però, giacché non conosce il bisogno e la difficoltà, usa le parole che sente dire in giro sperando di essere riconosciuto come il capo del popolo. Va al bar e sente che qualcuno si lamenta di chi lascia la spazzatura per strada e immediatamente fa la dichiarazione contro un altro politico che avrebbe dovuto far pulire la strada. Poi prende la macchina e sputa il chewingum dal finestrino, soddisfatto di sé.
Il Lamentante protesta su tutto finché non vince qualche elezione, poi, quando è in sella, cerca un altro politico su cui scaricare ogni responsabilità. L’aria è inquinata? Colpa dell’Assessore all’ambiente regionale o del ministro dell’Ambiente. Non c’è lavoro? Colpa del Presidente della Regione o del Presidente del Consiglio. I prodotti locali abbandonano i mercati? Colpa del complotto demo-pluto-giudaico. Gli uffici pubblici non funzionano? Colpa della burocrazia (che è diventata una foglia di fico che copre con la sua brutta fama ogni inefficienza, anche quelle in cui non c’entra un fico secco). I cimiteri sono inagibili? Colpa di qualcuno che muore prima del tempo.
Il Lamentante è uno scaricabarilista specializzato. È uno smistatore di proteste, un vigile alla Sordi sotto Palazzo Venezia.
La Sardegna ne è piena. La nostra patria è piena di politici con la giacca a doppia coda dei marchesi, il volto lucido e pacioso dei benestanti di frodo, specializzatisi nel non sapere fare nulla, nel non sentire la responsabilità di nulla e con l’unico ossessivo obiettivo di diventare onorevoli.
Questi, quando li incontro,  mi ammazzano, mi muoiono. Non li sopporto, li disprezzo profondamente, li vorrei sbugiardare pubblicamente, dire loro quello che sono e che cosa rappresentano: rappresentano la rovina dei sardi. Sono vergognosamente e pomposamente sordidi, pieni di legami occulti, di amicizie pronte a soccorrerli, di collusioni. E invece, devo ascoltarli, rispondere, argomentare, e dunque morire lentamente, ucciso dalle facce di cartone del parassitismo borghese. Libera nos Domine.

Politica

Navigazione articoli

Previous Post: Quelli che ti spiegano le tue idee senza fartele capire
Next Post: Tolleranza zero verso i furbetti della fogna

Comment (1) on “Killing me softly”

  1. sergio ha detto:
    24 Maggio 2016 alle 07:22

    Bellissime:
    il “Lamentante politico, sempre col sedere al caldo e le spalle protette”.
    “Altruisti”
    “Benestanti di frodo”

Comments are closed.

Cagliari, 27-30 aprile 2025

Racconta una storia sarda

Racconta una storia sarda

Vent’anni di Sardegna e Libertà, Nuoro, 21 luglio, ore 18:30

Racconta una storia sarda

Ultimi commenti

  • Tatanu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Antonio su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Tomaso Cocco su Abbattuto il soldato Fercia
  • Francesco su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Arminio su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Mario Pudhu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Paolo Maninchedda su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • angelo su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Marco Casu su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Silvana su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Bruno su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Arturo su Il buco nero della magistratura cagliaritana
  • Maurizio Muscas su Caso Becciu: il documento Parolin
  • Mike su Caso Becciu: il documento Parolin
  • Marco Casu su Caso Becciu: il documento Parolin

Nuove province per nuovi disoccupati eccellenti

Nuove province per nuovi disoccupati

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme