Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Guido che sfidò le brigate rosse

Posted on 3 Luglio 20078 Dicembre 2013 By Paolo Maninchedda

Sono pochi i registi in Italia che fanno un cinema civile e che cercano di mantenere viva la memoria storica. Uno di questi è Giuseppe Ferrara, in passato girò “Il caso Moro” e “Cento giorni a Palermo” sul generale Dalla Chiesa. In questo film racconta la vicenda del sindacalista italsider Guido Rossa, assassinato il 24 Gennaio 1979 dalle brigate rosse. La sua colpa? quella di essersi opposto all’ingresso dell’estremismo nelle fabbriche e di aver denunciato un suo collega, Francesco Berardi, “il postino” delle br, che aveva il compito di diffondere i volantini che invitavano ad aderire alla lotta armata.Inizialmente i brigatisti pensarono di gambizzarlo, ma un appartenente al commando – Riccardo Dura – decise di ucciderlo. Il film, drammatico e molto forte, mostra la solitudine di quest’uomo, abbandonato nel momento in cui decide di denunciare Berardi anche dai suoi colleghi. Ferrara, rispetto ad altri registi, pensiamo a Marco Bellocchio, è meno indulgente nei confronti dei brigatisti, descrivendoli non come compagni che sbagliano, ma mostrandoli per quello che erano: spietati sicari che, lo scrive nei titoli di coda, “hanno contribuito a spostare a destra il paese”.
Film imperfetto, in alcuni momenti ha un taglio televisivo, ma necessario, ha il merito di ripercorrere alcune tra le pagine più buie della nostra storia, ricordandoci che in Italia sono esistiti uomini come Guido Rossa. Realizzato con il patrocinio dell’associazione per il centenario della Cgil, è un film consigliato ai giovani che di quegli anni non sanno niente e sarebbe importane programmarlo nelle scuole.

Di Giuseppe Ferrara, con Massimo Ghini, Anna Galliena, Gianmarco Tognazzi.

di Mario Cadoni

Cinema

Navigazione articoli

Previous Post: Ocean’s 13
Next Post: 4 mesi, 3 settimane e 2 giorni

Cagliari, 23 e 24 marzo 2023

Referendum: un nobile ma duro confronto. Video

Ultimi commenti

  • Arrosciu su Centrodestra sardo in confusione
  • Stefano Mura su Ci rispondono i forestali
  • Trattabucco su Centrodestra sardo in confusione
  • M su Centrodestra sardo in confusione
  • Paolo Maninchedda su Centrodestra sardo in confusione
  • Sebastiano Tola su Centrodestra sardo in confusione
  • erreffe su Ci rispondono i forestali
  • M su Uccidere: quando il male si presenta
  • M su Ci rispondono i forestali
  • Pietro su Ci rispondono i forestali
  • Enrico su Neanche un prefetto: si è rotto qualcosa. Serve un candidato presidente
  • URP Corpo forestale e di v.a. su Neanche un prefetto: si è rotto qualcosa. Serve un candidato presidente
  • Giovanni su Neanche un prefetto: si è rotto qualcosa. Serve un candidato presidente
  • Arrosciu su Neanche un prefetto: si è rotto qualcosa. Serve un candidato presidente
  • M su Neanche un prefetto: si è rotto qualcosa. Serve un candidato presidente

Elezioni regionali: iniziamo a parlare

Sardegna e Libertà si rinnova e indossa una nuova veste grafica. Più pulita, più semplice, più luminosa, per rendere la lettura più piacevole e coinvolgente.

Ci sono ancora dei particolari da mettere a punto, ma sostanzialmente il nuovo layout è pronto.

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme