Morire mentre si ama, beatifica
di Paolo Maninchedda
Pochi lo sanno, ma io ho scritto due saggi sull’origine di alcune forme metriche della poesia popolare sarda. Quei due lavori mi costrinsero, tempo fa, a leggere molti testi e soprattutto le trascrizioni e/o le edizioni dei poeti estemporanei. Un campo semantico è quello dell’accoppiamento, con due sub-ambiti legati agli organi sessuali maschile e femminile: minka e cunnu. Fatto è che la cultura popolare, in Sardegna come altrove, ha usato l’accoppiamento come metafora di tante cose: felicità (in primo luogo), abbondanza (chi più ne ha, più ne metta), bramosia (non ce la faccio più), desiderio ecc. ecc., ma anche scaltrezza,