Abbiamo bisogno di sentimenti
di Paolo Maninchedda
Ma c’è anche un grande bisogno di sentimenti veri, civili – che ci riguardino tutti – e umani – da vivere silenziosamente nella propria coscienza.
C’è bisogno di compimento, di sentirsi dentro uno scopo.
Ma questo scopo non può essere fatto solo di cose da fare (i programmi); deve riguardarci in qualche modo, deve rispondere anche al nostro desiderio di stare nella storia in modo pieno, senza sentirci usati e travolti da un meccanismo che è indifferente ai nostri animi.
I nostri eventi politici devono essere anche un grande incontro tra il singolare della vita di ciascuno e il plurale della storia.
La storia siamo noi, nessuno si senta escluso, per l’appunto.