Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Università: uno studente dà una lezione di libertà a Solinas e ai cortigiani

Posted on 8 Maggio 20229 Giugno 2022 By Paolo Maninchedda 3 commenti su Università: uno studente dà una lezione di libertà a Solinas e ai cortigiani

Qualche giorno fa si è svolta la cerimonia di apertura dell’anno accademico dell’Università di Cagliari, inevitabilmente tardiva per le norme anti-covid.

Un tempo, questi erano eventi politico-goliardici; oggi hanno un che di rituale e di celebrativo che li impoverisce enormemente. Ogni relatore parla senza contraddittorio, celebrato da un applauso che si porta in saccoccia. Così è accaduto anche alla Ministra, grande sacerdotessa della valutazione esterna dei lavori universitari, nonostante proprio dal mondo della scienza sempre più alte si stiano levando le voci critiche sul margine di errore dei sistemi valutativi e in particolare di quello italiano. Purtroppo, nelle parole della Ministra (ovviamente senza contraddittorio, come da galateo inane), si è potuto scorgere nettamente il suo settore scientifico disciplinare di provenienza, che non è di area umanistica, cioè dell’Area dell'”Essere” (per usare le sue parole), ma del sapere e del saper fare.
Ecco, chi invece insegna a pensare e a indagare la natura umana e i suoi alti prodotti (letteratura, pittura, architettura, scultura, filosofia ecc. ecc.), sorride delle valutazioni e delle ferree certezze economico-finanziarie che le accompagnano e delle gerarchie di potere che le generano, perché le iscrive tra gli arredi della terra desolata di Eliot, vista tra i primi da Leopardi, e ancor prima dai poeti metafisici del Seicento cari a Montale.
Noi umanisti stiamo di fronte al Male della storia con intelligenza, razionalità e senza ottimismo. Altri fanno soldi e fanno fare soldi senza porsi il problema, accreditano che l’istruzione debba essere riconosciuta e finanziata dalle imprese e non dallo Stato, illudono tutti del fatto che il progresso sia ineluttabile.

In questo clima ottimista e acritico, o meglio, di esercizio critico verso ciò che non è politicamente e culturalmente rischioso, si è stagliato il coraggio e l’intelligenza dello studente Francesco Stochino, il cui merito è duplice.

Lo studente ha ricordato al Presidente Solinas che non ha proceduto a nominare il Consiglio di Amminsitrazione dell’Ersu, continuando a farlo gestire da un commissario di sua fiducia. Una cosa vera, semplice, giusta e dura. Lo studente non sa perché il Presidente fa spallucce a tutte le sollecitazioni (in verità non dell’Università) che gli sono state rivolte perché provvedesse a fare il suo dovere, ma, se lo studente lo concede, posso spiegargli perché il Presidente tiene il suo fido commissario. La ragione è nella gestione del Campus universitario nelle ex semolerie Cellino. È l’egemonia su un appalto importante a impedire l’applicazione della legge e che a lamentarsene con forza e dignità sia stato solo uno studente, da un lato dice che c’è ancora speranza, dall’altro sottolinea che sotto i riti accademici è rimasto poco del coraggio originario dell’Accademia.

Ma il passaggio più bello del nostro studente è in latino. Alla fine del suo intervento, lo studente Stochino ha detto: “Est modus in rebus, Presidente”.
La frase è di Orazio e presa per intero recita così: “Est modus in rebus; sunt certi denique fines, quos ultra citraque nequit consistere rectum“. Trad. “C’è una misura nelle cose; ci sono determinati limiti, al di là e al di qua dei quali non può esservi il giusto”.
Certamente può essere riferita all’illegittimità sostanziale delle mancate nomine Ersu, ma tutti l’hanno riferita alla mancanza di modi del Presidente che, dopo aver letto – in verità un po’ spompato – il saluto alle autorità, è andato via, senza ascoltare gli altri relatori, tra cui la Ministra; insomma, è andato via “senza modo”, o secondo l’uso del Consiglio Regionale in carica.

In questo mondo sardo acquiescente, celebrativo, rituale, che ormai considera l’opposizione una forma di maleducazione, resto commosso dalla forza ingenua e innocente delle parole di Stochino e ritrovo speranza nel futuro.

La libertà è la scintilla divina della nostra miseria materiale.

Politica, Università, Vetrina

Navigazione articoli

Previous Post: Unione Europea: uno schiaffo a Argea e quattro all’Assessora all’Agricoltura. I dati degli agricoltori esposti
Next Post: Agricoltura: i GAL della Sardegna trasformati in galere. Orrios de ainu no pigan a Roma

Comments (3) on “Università: uno studente dà una lezione di libertà a Solinas e ai cortigiani”

  1. aldo lobina ha detto:
    10 Maggio 2022 alle 09:53

    Nelle varie realtà locali (la mia purtroppo ne è un esempio) ci sono molti personaggi cui torna comodo indulgere all’acquiescenza acritica, encomiastica e peanistica (ma de che?) e altri in cui fortunatamente comincia a maturare insofferenza e dis-prezzo
    di consuetudini che oltre le meritate riprovazioni guadagnano anche pernacchie e cachinni. Finalmente!

  2. Bernarda ha detto:
    9 Maggio 2022 alle 09:44

    Complimenti al giovane Stochino, il mondo ha bisogno di voi.

  3. Mar ha detto:
    8 Maggio 2022 alle 09:25

    Ci sono molte voci che parlano, ma sono silenziate. Giudicate inopportune. Maleducate appunto. E poi ci sono coloro che lavorano e fanno vivo il Paese.

Comments are closed.

Cagliari, 23 e 24 marzo 2023

Referendum: un nobile ma duro confronto. Video

Ultimi commenti

  • Alberto su TG RAI: tossici
  • Franco su TG RAI: tossici
  • Salvatore Viola su TG RAI: tossici
  • giovanni su TG RAI: tossici
  • Eustachio Degola su TG RAI: tossici
  • Enrico su TG RAI: tossici
  • Titiro su TG RAI: tossici
  • M su TG RAI: tossici
  • Lorenzo su TG RAI: tossici
  • come sull'isola deserta su Non ci interessano le fidanzate
  • Baingio su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • ivano su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • Mario su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • G. su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • Rino su Come si diventa ricchi in Sardegna?

Elezioni regionali: iniziamo a parlare

Sardegna e Libertà si rinnova e indossa una nuova veste grafica. Più pulita, più semplice, più luminosa, per rendere la lettura più piacevole e coinvolgente.

Ci sono ancora dei particolari da mettere a punto, ma sostanzialmente il nuovo layout è pronto.

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme