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Un Rally di ignoranza

Posted on 3 Giugno 20244 Gennaio 2025 By Paolo Maninchedda 12 commenti su Un Rally di ignoranza

Oggi, bevendo il caffè, mi son ricordato di Petrarca e di una sua frase che sentii pronunciare da uno dei più grandi letterati vissuti nel Novecento italiano in una gremita aula dell’Università di Pisa: Doctus fieri non potest, nisi qui se noverit atque oderit ignorantem (Non può divenire sapiente se non chi si conosce e si odia per essere ignorante).
Il problema che noi Sardi stiamo già duramente pagando è che i Cinquetasche (messi al potere dal Pd per incapacità di gestire gli odi interni e di governare una figura come Comandini ambitious more than wise) non sanno di essere su tanti temi ignoranti in senso etimologico e non ontologico, nel senso cioè che non sanno e non in quello che non hanno le capacità per apprendere.

Cinquetasche’s profile I Cinquetasche tendono a ostentare ignoranza e superbia.
In campagna elettorale sanno tutto; una volta al governo, chiedono tempo per studiare. Farlo prima no, è disdicevole e faticoso.
Nel frattempo compiono guai seri, profondi, ai limiti della rimediabilità.

Trasporti Oggi La Nuova Sardegna (il giornale in caduta libera per ferocia diffusa, il giornale della Confindustria e dei supermercati, che quando i testimoni nei processi ritrattano non ne informa i lettori perché la gogna fa vendere e il diritto annoia) scopre che la nuova Giunta ha commesso una fesseria solenne riproponendo lo stesso bando di continuità aerea della precedente Giunta, ma con meno voli e meno soldi.
Ma guarda che scoperta!
In sardo vi è un proverbio che dice che l’importante non è alzarsi presto, ma azzeccare l’ora.  Alla Nuova fanno bene la Prima pagina una volta alla settimana, a seconda di chi è di turno.
Nel frattempo, però, le tariffe sono alle stelle e l’assessora dei Trasporti annuncia che hanno allo studio un nuovo sistema.
Siamo da capo: anziché collocare nelle posizioni chiave le persone competenti e capaci di agire sin da subito, hanno nominato, per non patire il sapere di chi già sa, quelli che ancora devono studiare.
Questi dei Trasporti sono gli stessi che hanno sbagliato il bando per la continuità marittima con le isole minori (non ricordo più a che numero di bandi andati deserti siamo arrivati, senza contare il contenzioso milionario già generato). Sono gli stessi che fanno viaggiare la gente sulla Macomer-Nuoro su treni da cartone animato. Sono gli stessi che stanno impiegando 12 anni per fare una banalissima officina.

Energia  I Cinquetasche hanno fatto sull’energia la stessa brutta figura che la superbia fece fare a Solinas nei Trasporti quando, appena eletto, rinunciò in una teleconferenza cui partecipò da solo, senza il supporto degli uffici, a una teleconferenza nella quale ritirò e azzerò il bando per la continuità territoriale predisposta da Carlo Careddu.
Allo stesso modo, gli attuali assessori dell’Industria e dell’Ambiente, prima hanno votato in Giunta il disegno di legge farlocco sulla moratoria per gli impianti eolici, sapendo che si trattava di propaganda pura, poi sono andati in Conferenza delle Regioni a modificare l’art.8 del Decreto are idonee, e mentre loro guardavano il dito, la luna, cioè l’art.10 che fa salve tutte le procedure già autorizzate e quelle in essere, si schiantava sulle nostre schiene.
Nessuno ha spiegato alla Giunta che il problema che ha di fronte è, soprattutto, come smontare il già autorizzato. Il problema da porre in Conferenza delle Regioni e su cui resistere era ed è il già autorizzato e ciò che risulta in itinere. Lo smacco è ancora maggiore se consideriamo che la Commissione Ambiente della Conferenza delle Regioni è presieduta dalla Sardegna.
Il nostro è un problema di diritto che richiede altissime competenze e grande forza e determinazione politica. In questa circostanza lo staff tecnico di my Dear avrebbe avuto una ragion d’essere, se fosse stato composto da tecnici e non da politici. Adesso, my dear ha bisogno di agguerriti e sapienti uomini di legge e li dovrà ulteriormente pagare, dovrà pagare per sapere cosa fare, come fanno coloro che arrivano alla ricchezza o al potere portativi più dalla fortuna che dal merito. Il problema è che quando qualcuno compra competenza, si vede e, purtroppo, socialmente si paga.

Bilancio Secondo la migliore tradizione della Giunta Solinas, le delibere del 30 maggio non sono ancora leggibili. Aspetteremo. Ma già leggendo ciò che è disponibile possiamo dire che certe dichiarazioni di my Dear su un presunto miliardo riprogrammabile sanno proprio di mancanza di conoscenza, di esperienza e di prudenza. E questo, quando le carte saranno disponibili, non lo perdoneremo. Gasparetti, come Casalino, cerca di far sentire presente la Giunta in ogni dove, ma sta esagerando. È facile in politica, volando dappertutto con un’ossessione presenzialista, divenire, metaforicamente parlando, da simpatiche api, Scathophagae stercorariae.

Amministrazione, Giunta Todde, Politica, Vetrina

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Comments (12) on “Un Rally di ignoranza”

  1. Sardinia no est'Italia ha detto:
    3 Giugno 2024 alle 21:47

    Quello che possiamo dire e vedere è solo una cosa, chi governava prima la Sardegna, mangiava, beveva e intascava alle spalle del popolo sardo, senza badare ai danni che creava e che sono stati creati (a pagarne le conseguenze siamo noi popolo sardo)… E Ora? La nuova governatrice??? Mi sa tanto di barzellette e false promesse, stesse identiche cose di chi in precedenza pensava ” a parole” di rendere la nostra Terra migliore… Tutti uguali!! Una volta messo il culo su quella scrivania…la Nostra povera Sardegna il popolo Sardo è DIMENTICATO!!!! Servono i fatti non parole gettate al vento solo per zittirci e renderci fessi e contenti…

  2. Paolo Congiu ha detto:
    3 Giugno 2024 alle 19:46

    Inesattezza per inesattezza , la informo che io sono un comunista e non un 5 stellato … Ha presente quei comunisti che a forza di militare in piccoli partiti pur di rimanere puri e coerenti hanno fatto per tutta la vita solo esercizio di rappresentanza ? Sono convinto di si , è più o meno quello che succede ( purtroppo ) alla variegata galassia identitaria … Se le inesattezze si misurano in competenze , le mie sono umilmente meno gravi …. La seguo con interesse buona giornata

  3. Maurilio Galia ha detto:
    3 Giugno 2024 alle 19:45

    Certo, i ‘cinquetasche’, Giuseppi e tutti i loro elettori sono ignoranti e superbi. E poi studiano. Che gentaglia. Ma come si fa a studiare? Mica come lei, Soru ed i vostri, seppur pochi, elettori. Tutti umili, modesti, sapienti senza studiare. Non avete nessun difetto. Storpiare i nomi potrebbe sembrarlo, ma non lo è se lo fanno gli eletti (in senso ontologico e non etimologico).

  4. Giovanna ha detto:
    3 Giugno 2024 alle 18:00

    La Toddona in casco al rally..
    “è la cosa più (omissis),che abbia mai visto.

  5. Paolo Maninchedda ha detto:
    3 Giugno 2024 alle 16:23

    @ Paolo Congiu Lei ha la stessa malattia dei Cinquetasche: l’allusione. Sì, abbiamo fatto le primarie via internet, aperte a tutti e verificabili da tutti. Diversissime da quelle pilotate e esclusive dei Cinquetasche. Parla di mie esperienze al governo della Regione, e anche qui è allusivo, superficiale e disinformato. Io sono stato al Governo della Regione una sola volta e per tre anni, dal 2014- al 2017. Se vuole parlare delle mie scelte come assessore, sono prontissimo a misurarmi, però si deve informare bene, altrimenti, ad allusioni superficiali da bar, io mi annoio. Il progetto Soru è stato un progetto sostenuto dopo aver parlato della sua rottura col Partito democratico, non perdonando nulla, ma discutendo di tutto chiaramente e in pubblico. Ecco, sono d’accordissimo a misurare fatti e opinioni, ma voi Cinquetasche i fatti ve li costruite a misura e vanno a coincidere con le vostre opinioni che, il più delle volte, prescindono dai fatti e si nutrono e a loro volta alimentano, di dicerie. Tutto questo poi, che c’entra? Oggi al Governo ci siete voi, è vostro l’obbligo della massima competenza, che non avete manco se la comprate.

  6. Daniel ha detto:
    3 Giugno 2024 alle 16:02

    Purtroppo la legge elettorale vigente ci ha imposto farloconi alla guida della nostra terra e nessuno ne parla! In pochi decenni hanno ridotto l agricoltura e l’ allevamento in Sardegna alla fame e i PROPRIETARI terrieri dopo tanto onorato sacrificio hanno diritto di godersi un po’ di riposo vendendo o affittando i propri beni a chi meglio crede! Soldi che rimangano in Sardegna soldi che in una vita di duro lavoro mai hanno visto soldi reinvestiti qui…… quindi nessuno ha diritto di negare a chi debba vendere i propri beni tantomeno farloconi travestiti da agnello…….meditate un po’!!!!!

  7. Paolo Congiu ha detto:
    3 Giugno 2024 alle 14:46

    Ho letto qualcosa sulle primarie via internet e ho pensato che almeno una cosa in comune con il M5S esiste … Mi sono poi anche ricordato le sue esperienze al governo della regione Sardegna entrambi in coalizioni dove “aimé” bisognava fare sintesi … Ho pensato al progetto Soru , a cui è stata perdonata la lunga militanza nel partito democratico …. Mi chiedo , quando si parla o si scrive di politica quale è la giusta proporzione tra l’ evidenza dei fatti e evidenziare le contraddizioni….

  8. Bustianu Cumpostu ha detto:
    3 Giugno 2024 alle 12:02

    Bene meda, ant imbiadu ispantamiseros a guvernare sa terra sarda.

  9. Lorenzo ha detto:
    3 Giugno 2024 alle 10:13

    E questo bevendo il Caffè. Figurati all’ora del Te cosa ti viene in mente 😂

  10. Giovanni ha detto:
    3 Giugno 2024 alle 10:07

    Sarebbe utile per i lettori il contraddittorio su certe affermazioni

  11. Luigi ha detto:
    3 Giugno 2024 alle 08:54

    Purtroppo,questa compagine è figlia di accordi inconfessati tra Giuseppi ed Elly , chi ne piange e ne piangerà ancor di più è la Sardegna ed i sardi !!!! Lei, prof, fa bene a sottolineare tutti gli svarioni a cui , obtorto collo ,stiamo assistendo impotenti !!!! Purtroppo ,la strada e lunga ed i danni che potrebbero causare , davvero numerosi .

  12. Sardo ha detto:
    3 Giugno 2024 alle 08:35

    Per ciò che riguarda il già autorizzato sul tema di nuovi impianti di energia rinnovabile, sarebbe utile introdurre una cauzione (da versare al momento del rilascio della autorizzazione, di durata ventennale e rivalutabile periodicamente) che copra totalmente i costi di smaltimento di campi eolici, fotovoltaici, cavidotti e stazioni elettriche.
    Penso che aggiungere simili costi all’investimento faccia riflettere il proponente, mentre al momento tali spese attualmente andrebbero a pesare sui nostri figli e nipoti che oltretutto avrebbero anche una superficie ridotta per produrre ricchezza…

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