Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

È sempre di più conflitto con lo Stato. Ci si vede in Gallura

Posted on 27 Aprile 201828 Aprile 2018 By Paolo Maninchedda

Nel silenzio dei media, ieri il Governo italiano ha deciso di non impugnare due leggi (la 5 e la 6 del 2018) della Regione Sardegna (l’Agi invece aveva comunicato che le leggi erano state impugnate).
Al di là del merito delle leggi, conta il fatto che i Governi italiani, quelli che trattengono ormai impunemente 4 miliardi di euro di accantonamenti dei sardi, quelli che impongono alla Sardegna tariffe insostenibili dal suo sistema produttivo, quelli che si sono guardati bene dall’avviare la notifica a Bruxelles della condizione di insularità, quelli che fanno ammazzare la Sardegna dalla ispezioni dell’Agenzia delle Entrate più di ogni altra regione d’Italia, dicevo i Governi italiani usano l’istituto dell’impugnazione delle leggi per garantire il potere centrale e inibire la capacità legislativa delle Regioni. L’occhiuta verifica della legislazione regionale non è un normale esercizio di verifica dei reciproci ambiti di competenza, ma una politica della pressione statale esercitata attraverso la strada del conflitto guirisdizionale.
Resto dell’idea che non sia più tempo solo di avvocati, ricorsi e proteste: dobbiamo scendere in piazza, dobbiamo dire basta a un’oppressione burocratica e fiscale che vuole la nostra dissolvenza storica.
È in atto un conflitto con lo Stato italiano che alcune forze politiche continuano a fingere che non esista.
Se in Gallura, come sembra, sta montando realmente una volontà di rivoluzione pacifica e ordinata, noi ci saremo, noi andremo, parteciperemo e guideremo insieme ad altri questo secondo episodio di mobilitazione popolare.

Politica

Navigazione articoli

Previous Post: Smentita
Next Post: Mai al posto di un cavallo

Ti prometto che crescerai

Cagliari, 27-30 aprile 2025

Racconta una storia sarda

Racconta una storia sarda

Vent’anni di Sardegna e Libertà, Nuoro, 21 luglio, ore 18:30

Racconta una storia sarda

Ultimi commenti

  • Anna52 su Arst: la bocca più grande del cervello
  • Sabrina Limer su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Antonio su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Paolo Maninchedda su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Salvatore su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Antonio su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Anna Maria su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Alessandra Pomata su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Stefano Locci su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Elisa su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Raimondo/Mundicu su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Mike su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Ginick su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Maria MA su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Federico su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?

Nuove province per nuovi disoccupati eccellenti

Nuove province per nuovi disoccupati

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme

AUTORIZZAZIONE ALL'USO DEI COOKIE. La legislazione europea in materia di privacy e protezione dei dati personali richiede il tuo consenso per l'uso dei cookie. Acconsenti? Per ulteriori informazioni visualizza la Cookie Policy.AcconsentoNoCookie policy