Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

I ricchi della sanità hanno trovato l’accordo col Qatar

Posted on 28 Giugno 201928 Giugno 2019 By Paolo Maninchedda

Ieri abbiamo raccontato della delibera che stanzia 25 milioni di budget per il Mater Olbia.
Per raggiungere questo tetto di prestazioni, con solo un terzo circa (60 posti) dei posti letto accreditati sul totale a regime (202), il Mater Olbia dovrebbe fare ecografie, Tac e risonanze anche agli augusti rappresentanti della specie canina residenti nei boschi e nei cortili galluresi.
Andando bene, il Mater Olbia ‘consumerà’ 8 o 9 milioni di euro di prestazioni; i restanti 16 andranno a coprire le prestazioni fuori budget delle altre cliniche private. Di fatto, lo stanziamento complessivo per la sanità privata è stato incrementato usando il Mater Olbia come vettore.
Questo è l’accordo che la sanità cagliaritana, da sempre critica verso il Mater Olbia, ha trovato col management della clinica olbiese: una quota dei 60 milioni di accreditamenti per il Mater, finché il Mater non va a regime, serve a incrementare i ricavi delle altre cliniche private.
Tutto questo significa incremento di spesa per la Regione, che ha deciso di coprirlo togliendo il denaro dai capitoli riservati a pagare i debiti della Regione stessa con gli Enti locali. Come qualificare questa operazione di copertura di nuove spese col denaro accantonato per pagare altri debiti certi? La possiamo definire “Operazione debito” ma anche “Operazione egoismo” perché è orientata a soddisfare non interessi generali, ma un equilibrio politico tra minoranze ricche della società e a garantire antichi impegni del Centrodestra col Qatar; in una parola è un’operazione di chi intende la politica come usurpazione di legittimazione popolare per consolidare il privilegio di pochi, il fallimento dello Stato, la rendita di pochissimi.

 

Politica, Sanità

Navigazione articoli

Previous Post: Il Mater Olbia a strascico e i gabbiani sardi in volo
Next Post: Quando l’ideologia e l’inganno ti portano via i figli

Cagliari, 23 e 24 marzo 2023

Referendum: un nobile ma duro confronto. Video

Ultimi commenti

  • Mary su Risorse aggiuntive di intelligenza
  • Antonio Pinna su Risorse aggiuntive di intelligenza
  • Franco su E l’intelligenza?
  • Eustachio Degola su Doria, Doria, che pena!
  • Giorgio Careddu su Doria, Doria, che pena!
  • M su Non ci interessano le fidanzate
  • Maria Giovanna Lai su Non ci interessano le fidanzate
  • Maria Giovanna Lai su Non ci interessano le fidanzate
  • Franco su Doria, Doria, che pena!
  • Carlo Doria su Doria, Doria, che pena!
  • Maria F.L. su Doria, Doria, che pena!
  • Daniele Maoddi su Doria, Doria, che pena!
  • MGMA su Doria, Doria, che pena!
  • B su Doria, Doria, che pena!
  • Mario su Doria, Doria, che pena!

Elezioni regionali: iniziamo a parlare

Sardegna e Libertà si rinnova e indossa una nuova veste grafica. Più pulita, più semplice, più luminosa, per rendere la lettura più piacevole e coinvolgente.

Ci sono ancora dei particolari da mettere a punto, ma sostanzialmente il nuovo layout è pronto.

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme