Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Novità da Roma sull’idrogeologico.
Strade e sicurezza: 1) verso la chiusura la 554 bis tra Gannì e Terra Mala; 2) verso l’apertura il terzo stralcio della 131 intorno a Serrenti. Bando multilinea: richieste di aumento della dotazione

Posted on 13 Marzo 201515 Marzo 2015 By Paolo Maninchedda 2 commenti su Novità da Roma sull’idrogeologico.
Strade e sicurezza: 1) verso la chiusura la 554 bis tra Gannì e Terra Mala; 2) verso l’apertura il terzo stralcio della 131 intorno a Serrenti. Bando multilinea: richieste di aumento della dotazione

italia sicuradi Paolo Maninchedda
Ieri si sono svolte a Roma, nella sede della struttura di missione di Italia Sicura, due riunioni, una tecnica e l’altra sia tecnica che politica, sull’imminente Dpcm del ministero dell’Ambiente che servirà da criterio per la ripartizione delle risorse  recentemente stanziate dal Cipe (1 tranche da 600 milioni) per la mitigazione del rischio nelle aree metropolitane.
La Sardegna aveva dato parere negativo sulla bozza di Dpcm in sede di Conferenza Stato-Regioni. Poi aveva inviato le proprie osservazioni e in parte le aveva illustrate in una tesa riunione presso l’Unità di missione svoltasi a gennaio. Fatto è che Italia Sicura si sta sempre più configurando come una struttura pragmatica e non burocratica, con cui si può parlare e lavorare. Molte delle nostre osservazioni sono state accolte. Tra le principali, l’estensione del riparto delle risorse anche alle aree urbane con popolazione a rischio sopra i 15.000 abitanti. Questo significa che nella prima tranche rientrerà anche Olbia, oltre a Cagliari. Piccolo o grande che sia, è un risultato. Adesso tocca a noi: dobbiamo arrivare a progetti che ci consentano di appaltare il più possibile entro il 2015, altrimenti perdiamo la gara. Abbiamo un punto di forza: possiamo cofinanziare col mutuo regionale infrastrutture. Il tempo scade a metà maggio, quando Piglairu firmerà l’Accordo di Programma con Renzi.
Ieri ci si è sentiti con l’Anas, convenendo che il tratto della 554 bis all’altezza di Gannì-Terra Mala va chiuso. Meglio proteste veeementi che vittime. L’Anas sta correttamente presidiando il tratto che sta cedendo, ma bisogna chiuderlo. Ormai i tecnici hanno accertato che c’è acqua e che c’è una frana in atto. Bisogna chiudere e rifare. E si farà.
Sulla 131 all’altezza di Serrenti Nord è stato consegnato il 3 lotto stralcio dei cantieri bloccati, secondo il ruolino di marcia concordato nel giugno 2014. Adesso si è chiesto ad Anas di formalizzare tempi e modi del cantiere, in modo che i lavori condizionino il meno possibile il traffico.
Diversi comuni, diversi consiglieri regionali e diversi sindacati stanno sollecitando la Giunta a aumentare la dotazione del bando a sportello di 70 milioni di euro in modo da esaurire la graduatoria. Il fabbisogno per soddisfare tutte le richieste è di circa altri 100 milioni di euro. Della questione è stata investita anche l’Anci.

Politica

Navigazione articoli

Previous Post: Ibam via sacra… Affitti, acqua e affitti, affitti e lottizzazioni.
Oggi a Roma sull’idrogeologico nelle aree metropolitane
Next Post: Alcuni chiarimenti sulle mani sulla città e la spazzatura

Comments (2) on “Novità da Roma sull’idrogeologico.
Strade e sicurezza: 1) verso la chiusura la 554 bis tra Gannì e Terra Mala; 2) verso l’apertura il terzo stralcio della 131 intorno a Serrenti. Bando multilinea: richieste di aumento della dotazione”

  1. Gabriela Podda ha detto:
    13 Marzo 2015 alle 17:04

    Considerato il costo per la comunità un controllo serio sui lavori effettuati prima che le aziende si dissolvano eviterebbe un rassegnato “bisogna chiudere e rifare”

  2. Melis Natalino ha detto:
    13 Marzo 2015 alle 08:40

    Cominciano le buone notizie…..finalmente

Comments are closed.

Ti prometto che crescerai

Cagliari, 27-30 aprile 2025

Racconta una storia sarda

Racconta una storia sarda

Vent’anni di Sardegna e Libertà, Nuoro, 21 luglio, ore 18:30

Racconta una storia sarda

Ultimi commenti

  • Antonio su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • Antonio su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • Giampiero su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • mauro canu su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • Carlo su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • A su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • Pietro su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • Paolo1 su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • vanni bonizzato su Oggi La Maddalena sul Corriere: per cosa?
  • Ginick su Violante, e l’onore?
  • P.. su Violante, e l’onore?
  • Roberto G. su Violante, e l’onore?
  • David su Violante, e l’onore?
  • Paola Ricci su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Antonio su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?

Nuove province per nuovi disoccupati eccellenti

Nuove province per nuovi disoccupati

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme

AUTORIZZAZIONE ALL'USO DEI COOKIE. La legislazione europea in materia di privacy e protezione dei dati personali richiede il tuo consenso per l'uso dei cookie. Acconsenti? Per ulteriori informazioni visualizza la Cookie Policy.AcconsentoNoCookie policy