Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

La Regione alle imprese sarde: «Scannatevi»

Posted on 18 Dicembre 202020 Dicembre 2020 By Paolo Maninchedda 3 commenti su La Regione alle imprese sarde: «Scannatevi»

Immaginate un re che giunge in un villaggio dove è in corso una carestia.

Il re ha un panino.

Per non scontentare nessuno, lo colloca su un muretto e poi dice: «Chi arriva primo e lo prende, mangia. Per gli altri, mi dispiace».

Più o meno è ciò che ha fatto la Regione Sardegna con il bando da 67 milioni di euro per i ristori a imprese e lavoratori autonomi. Non volendo scontentare nessuno, ha dato il via alla gara, che si svolgerà il 30 di questo mese.

Ma c’è anche un pizzico di malizia che francamente non ci aspettavamo, dato l’assessorato coinvolto.

Su quali mesi si calcola il crollo di fatturato che dà diritto alla partecipazione alla gara?
Sul trimestre da marzo a maggio.
Dunque, i fatturati dei mesi estivi, delle discoteche aperte e prolungatamente aperte, non vengono conteggiati. E allora viene legittimamente il sospetto che che la gara sia pensata non solo per vere persone in difficoltà, ma anche per i soliti ricchi noti, voraci e mascherati da poveri, meglio se in qualche relazioni con singoli politici o con intere forze politiche.

Qui il problema non è più il tipo di gara, la competizione a sportello, ma è la gara in sé. Se si ritiene che le imprese e i lavoratori autonomi abbiano subito un danno non addebitabile alla loro inefficienza ma dovuto all’imponderabilità del contesto, allora non si fanno gare, si fanno ristori automatici, come è avvenuto nelle migliori nazioni europee e anche in Italia su più di un provvedimento.

In Sardegna no.
In Sardegna si afferma un diritto, ma si realizza una pratica darwinista, che peraltro non premia i più efficienti, ma i peggiori.
Chi ha fatto di tutto per innovare il proprio modello gestionale per riuscire a lavorare anche nelle condizioni pandemiche, chi ha investito, chi è riuscito a licenziare di meno, non ha alcun vantaggio, anzi è sperequato. Chi invece ha chiuso tutto in attesa di tempi migliori, senza alcuno sforzo per difendere i propri dipendenti e il proprio mercato, viene premiato. Questo non è governare, questo è sadismo istituzionale, godimento del combattimento sociale. A chi piace.
A noi no.

Imprese, Politica

Navigazione articoli

Previous Post: Il rancore a mezzo stampa del Presidente Pili
Next Post: Christian, don’t worry. Il problema sono le mutande

Comments (3) on “La Regione alle imprese sarde: «Scannatevi»”

  1. Ignazio ha detto:
    20 Dicembre 2020 alle 19:39

    Visto l’andamento dei precedenti bandi (Bando Fondi BEI e Città Metropolitana), una soluzione più equa potrebbe essere quella di affidarsi alla sorte: una bella lotteria… e senza spargimento di sangue si distribuiscono le risorse disponibili. Il caso è sempre meglio di qualsiasi parvenza di assunzione di responsabilità

  2. Mar ha detto:
    18 Dicembre 2020 alle 13:21

    Che dire: i virtuosi vanno puniti. Anche quelli che fatturano…
    Lo Stato insegna a truffare…

  3. mario ha detto:
    18 Dicembre 2020 alle 10:16

    https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/12/18/news/angelo_ciocca_lega_vaccino_coronavirus_se_si_ammala_lombardo_vale_di_piu_-278852966/?ref=RHTP-BH-I274746038-P1-S9-T1

Comments are closed.

Cagliari, 23 e 24 marzo 2023

Referendum: un nobile ma duro confronto. Video

Ultimi commenti

  • Alberto su TG RAI: tossici
  • Franco su TG RAI: tossici
  • Salvatore Viola su TG RAI: tossici
  • giovanni su TG RAI: tossici
  • Eustachio Degola su TG RAI: tossici
  • Enrico su TG RAI: tossici
  • Titiro su TG RAI: tossici
  • M su TG RAI: tossici
  • Lorenzo su TG RAI: tossici
  • come sull'isola deserta su Non ci interessano le fidanzate
  • Baingio su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • ivano su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • Mario su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • G. su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • Rino su Come si diventa ricchi in Sardegna?

Elezioni regionali: iniziamo a parlare

Sardegna e Libertà si rinnova e indossa una nuova veste grafica. Più pulita, più semplice, più luminosa, per rendere la lettura più piacevole e coinvolgente.

Ci sono ancora dei particolari da mettere a punto, ma sostanzialmente il nuovo layout è pronto.

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme