Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Ieri: aumentata la soglia di reddito per accedere alle case popolari,
stanziati 5 milioni per ristrutturare i palazzi di palazzi di Sant’Elia,
modificate le regole per gli inquilini incolpevoli.
Oggi ascoltiamo Olbia sull’idrogeologico

Posted on 11 Marzo 201515 Marzo 2015 By Paolo Maninchedda

piccoledi Paolo Maninchedda
Ieri molte decisioni pratiche, di quelle che, nelle intenzioni, dovrebbero aiutare a vivere meglio chi sta peggio.
Abbiamo portato a 14.162 euro all’anno il limite di reddito per l’assegnazione delle case popolari (prima era 13.578),  e i due criteri del reddito pro-capite da 1477 a 1544 (attributivo di 2 punti) e da 2462 a 2568 (attributivo di un punto). Niente di eccezionale, sia chiaro: semplicemente si sono adeguati i limiti all’incremento Istat del costo della vita, vecchio di 5 anni.
Abbiamo modificato i criteri per l’accesso ai contributi per gli inquilini morosi incolpevoli e coordinato la normativa con i contributi per gli affitti. In sostanza, sul piano dei criteri si è accettato che la causa di morosità incolpevole possa essere scattata prima del 2013. Per fare un esempio: prima accedevano ai contributi solo coloro che fossero stati licenziati nel 2013 e non avessero pagato l’affitto nel 2014; oggi possono accedervi anche quelli magari licenziati nel 2011 e che hanno cominciato a essere morosi nel 2013.
Abbiamo stanziato 5 milioni 303mila euro per la ristrutturazione dei palazzi di Sant’Elia.

Oggi presiderò a Olbia la Conferenza sull’idrogeologico. Qualche giorno fa abbiamo fatto quella con Teralba e Uta. Stiamo correndo per non perdere la gara darwinista col Governo (chi ha più progetti esecutivi più prende). Speriamo di fare bene oltre che velocemente.

Politica

Navigazione articoli

Previous Post: Pagati tutti i debiti dell’Assessorato verso Comuni e Enti.
Un passo avanti sul Posada e il Cedrino.
Selargius crede di essere definanziata e non lo è.
Next Post: Ibam via sacra… Affitti, acqua e affitti, affitti e lottizzazioni.
Oggi a Roma sull’idrogeologico nelle aree metropolitane

Cagliari, 23 e 24 marzo 2023

Referendum: un nobile ma duro confronto. Video

Ultimi commenti

  • Alberto su TG RAI: tossici
  • Franco su TG RAI: tossici
  • Salvatore Viola su TG RAI: tossici
  • giovanni su TG RAI: tossici
  • Eustachio Degola su TG RAI: tossici
  • Enrico su TG RAI: tossici
  • Titiro su TG RAI: tossici
  • M su TG RAI: tossici
  • Lorenzo su TG RAI: tossici
  • come sull'isola deserta su Non ci interessano le fidanzate
  • Baingio su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • ivano su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • Mario su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • G. su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • Rino su Come si diventa ricchi in Sardegna?

Elezioni regionali: iniziamo a parlare

Sardegna e Libertà si rinnova e indossa una nuova veste grafica. Più pulita, più semplice, più luminosa, per rendere la lettura più piacevole e coinvolgente.

Ci sono ancora dei particolari da mettere a punto, ma sostanzialmente il nuovo layout è pronto.

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme