Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Edilizia bloccata dalle leggi: una ogni tre settimane (senza contare Regioni e Comuni)

Posted on 17 Ottobre 201717 Ottobre 2017 By Paolo Maninchedda

Il più grave crollo di occupati registrato dalla Sardegna è stato proprio nel settore dell’edilizia.
Ieri Il Sole 24 ore ha pubblicato un’inchiesta illuminante: dal 2009 (Piano casa) all’agosto 2017, cioè in sei anni, le norme sull’edilizia e sull’urbanistica sono state riviste e aggiornate 133 volte, con una media di una volta ogni 23 giorni, un capolavoro italiano di incertezza del diritto.
Ma la cosa è ancora più significativa se si tiene conto che nel novero dei 133 interventi legislativi non sono computate le norme varate dalle Regioni.
Questa selva di norme è la vera causa di un blocco che sta devastando le economie dei nostri paesi e delle nostre città. Questa selva di norme inibisce moltissimo dirigenti e funzionari degli uffici tecnici di tutta l’Isola, amministrazione regionale compresa.
È urgente mettere ordine e semplificare il sistema. Non è sostenibile dall’economia della Sardegna la collocazione sul binario morto della legge urbanistica.
Si stralcino le parti controverse e se ne discuta a parte, ma si liberino quelle non solo utili ma indispensabili a un normale svolgimento delle pratiche edilizie. Troppe carte sulle piccole cose, troppe autorità coinvolte nelle piccole cose, troppi macigni di paura e di interdizione che gravano sulle coscienze di dirigenti e funzionari, troppa tutela per le cose e pochissimo interesse per la libertà e i diritti delle persone, come è ordinario nell’Italia dei sospetti.

Economia, Politica

Navigazione articoli

Previous Post: È giusto incassare dalle tasse sulle malattie? No, ma lo si fa
Next Post: Domani a Badesi, sabato a Villagrande

Cagliari, 23 e 24 marzo 2023

Referendum: un nobile ma duro confronto. Video

Ultimi commenti

  • Baingio su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • ivano su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • Mario su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • G. su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • Rino su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • M su Come si diventa ricchi in Sardegna?
  • M su Gli affetti e gli errori politici
  • angelo su Gli affetti e gli errori politici
  • Floris su Gli affetti e gli errori politici
  • Alfiere su Gli affetti e gli errori politici
  • angelo su Risorse aggiuntive di intelligenza
  • Mary su Risorse aggiuntive di intelligenza
  • Antonio Pinna su Risorse aggiuntive di intelligenza
  • Franco su E l’intelligenza?
  • Eustachio Degola su Doria, Doria, che pena!

Elezioni regionali: iniziamo a parlare

Sardegna e Libertà si rinnova e indossa una nuova veste grafica. Più pulita, più semplice, più luminosa, per rendere la lettura più piacevole e coinvolgente.

Ci sono ancora dei particolari da mettere a punto, ma sostanzialmente il nuovo layout è pronto.

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme