Alcoa: prognosi riservata
Sa tanto di accanimento terapeutico, di spina attaccata contro ogni logica a un malato terminale perfettamente consapevole – comunque vada – di avere i giorni contati.
La proroga di un anno della cassa integrazione per i 500 e passa lavoratori Alcoa incassata a Roma è vero, regala un po’ di ossigeno e permette di allungare il fiato in attesa che arrivi la decisione finale, ma da l’impressione che ancora una volta, l’ennesima, da Roma viene gettato dall’altra parte del Tirreno qualche pannicello caldo per far passare la nottata.
Certo, meglio un anno di cassa integrazione che niente, ma solo se non è un altro modo per prendere tempo e lasciare che sia.