Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Renzi: una corrente d’aria

Posted on 19 Settembre 201924 Settembre 2019 By Filippo Spinelli

Solo Dio sa che cosa abbia realmente in testa Renzi; se autentiche preoccupazioni per l’Italia o se banali e trucide ambizioni. Un fatto però è evidente: il tempo lavora a suo favore perché ciò che lui ha in mente è più dinamico del Pd.
Se accadrà che si riformerà la “Ditta”, col ritorno nel Pd di D’Alema, Bersani e Speranza; se le scelte difficili che il governo Conte dovrà fare verranno attribuite più al partito responsabile (Pd) che al partito irresponsabile (Movimento 5 Stelle); se Conte sarà tentato e spinto da settori del mondo cattolico e di quello finanziario a ricreare una sorta di Democrazia Cristiana 4.0, è certo che il liberalismo pragmatico di Renzi sarà attrattivo nel Centro Nord. Non a caso, i due Mattei si sono già reciprocamente puntati per posizionarsi nel campo di battaglia.
Renzi sta progressivamente abbandonando la visione centralistica dello Stato che aveva animato i suoi referendum. Non ha un pensiero per il Sud ma sa che il Movimento 5 Stelle al Sud crollerà. Il Pd si proporrrà al Sud come il Partito dello Stato: ricetta vecchia.
Il Pd al suo interno ha gli uomini migliori nelle retrovie; il partito è occupato da molti senza mestiere che presidiano i posti strategici. Tra l’aria stantia e stanziale del Pd e l’aria incerta e mobile di Renzi, chi desidera l’azione e il cambiamento sarà attratto più da lui che dai parrucconi della sedazione sociale diffusa e dell’occupazione millimetrica delle rendite dei posti di Stato.
Sì è vero, Renzi non ha un pensiero. Ma se a prestarglielo fosse uno come Cacciari, o giù di lì, della Ditta rimarrebbe poco. Staremo a vedere.

Politica

Navigazione articoli

Previous Post: Per niente facili
Next Post: I have a dream: ex Alcoa ed Eurallumina chiuse. Per sempre

Sardegna: la musica delle parole, Cagliari, 2 dicembre, h 17:15

Ultimi commenti

  • Sardo su Direttori generali: e adesso, chi mandano via?
  • Giovanni Calvisi su L’impresentabile assolto
  • Mario su L’impresentabile assolto
  • Federico su Intercettazioni: il dominio a distanza
  • Peppe su L’impresentabile assolto
  • angelo su L’impresentabile assolto
  • Ignazio Cabua su L’impresentabile assolto
  • M su L’impresentabile assolto
  • M su Intercettazioni: il dominio a distanza
  • Mariantonietta su I gitanti di Mont’e Prama
  • Francesco Costantino Masia su I gitanti di Mont’e Prama
  • Silvana su I gitanti di Mont’e Prama
  • Lorenzo su I gitanti di Mont’e Prama
  • Zizi su I gitanti di Mont’e Prama
  • Enrico su I gitanti di Mont’e Prama

Referendum: un nobile ma duro confronto. Video

Elezioni regionali: iniziamo a parlare

Sardegna e Libertà si rinnova e indossa una nuova veste grafica. Più pulita, più semplice, più luminosa, per rendere la lettura più piacevole e coinvolgente.

Ci sono ancora dei particolari da mettere a punto, ma sostanzialmente il nuovo layout è pronto.

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme