Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Prima regola elettorale: non recitare e non dire che va tutto bene

Posted on 20 Maggio 201620 Maggio 2016 By Paolo Maninchedda 3 commenti su Prima regola elettorale: non recitare e non dire che va tutto bene

13221034_817585648376129_4830700298153674746_ndi Paolo Maninchedda
Ieri la novità principale è stata il linguaggio.
La comunicazione di plastica della politica professionalizzata, quella che in un discorso fa tornare tutti i conti, quella che alla fine dice che va tutto bene perché funziona il lessico e la sintassi, bene, questa comunicazione è stata archiviata definitivamente. Quando voglio leggere un discorso che fa tornare tutti i conti compro La Repubblica, Il Corriere, La Stampa, Il Fatto Quotidiano ecc. Quando voglio sentire un candidato che ripete la solita solfa che l’Italia va benissimo e se va male è colpa sempre di qualcuno ma non della natura e struttura dell’Italia, vado alla convention di qualche partito dello ‘stanno tutti bene’, mi siedo e mi somminsitro questa solida dose di bromuro. Ma quando cerco la verità di me stesso; quando cerco il senso della storia; quando voglio guardare alla costruzione del mio popolo, allora cerco i discorsi rotti ma autentici, le persone affaticate dalla vita ma non vinte, le visioni ardite di chi non si accontenta.
Nessun elettore vota per l’elenco delle cose fatte da un’amministrazione. Forse non lo si sa, ma l’elettore fa sempre un investimento di fiducia e dunque si chiede se il candidato sia credibile oppure no.
Fare una piazza o un acquedotto, realizzare le fogne o una strada, in sé non è né indipendentista, né di Destra, né di Sinistra. Sono le cose del minimo sindacale di una buona amministrazione; sono le cose del buon senso.
Domani sarò a Olbia, all’Expo, ore 10. Stasera sarò a Murta Maria e a San Pantaleo.
Ieri a Cagliari abbiamo detto con chiarezza dove va la nostra nave, abbiamo spiegato perché lavoriamo come matti a fare strade, fogne, acquedotti e case: lo facciamo perché abbiamo un obiettivo: rendere questa terra libera, più ricca, più avanzata, più europea, più civile.

Politica

Navigazione articoli

Previous Post: Stasera, THotel ore 18.30: trentadue promesse di impegno per l’indipendenza
Next Post: Quelli che ti spiegano le tue idee senza fartele capire

Comments (3) on “Prima regola elettorale: non recitare e non dire che va tutto bene”

  1. admin ha detto:
    22 Maggio 2017 alle 06:51

    Gent.mo Miheli, grazie della precisazione. Io cerco di non contestare mai le persone. È ridicolo che un uomo giudichi un altro uomo. Ho il massimo rispetto per chi lavora all’Anas.

  2. Miheli ha detto:
    20 Maggio 2017 alle 11:52

    Gent.le Assessore, io per realizzare materialmente le strade di cui lei parla entro l’Azienda di Stato che spesso critica aspramente, lavoro dalle 10 alle 12 ore al giorno, e la notte spesso non riesco a dormire dalla preoccupazione… Le sarei grato se, ogni tanto, riconoscesse i meriti degli operatori oltre che denunciare i demeriti dei capi… La saluto cordialmente.

  3. FC ha detto:
    20 Maggio 2016 alle 06:41

    Un grande grazie

Comments are closed.

IL Tg3 Sardegna ritrova il coraggio. Fino a quando?

Il Tg3 Sardegna ritrova il coraggio. Fino a quando?

Vent’anni di Sardegna e Libertà, Nuoro, 21 luglio, ore 18:30

Cagliari, 9 giugno 2023, ore 18

Cagliari, 9 giugno 2023

Ultimi commenti

  • Gigi su Sardegna: il saccheggio eolico spiegato con Ryanair
  • Franco su Sardegna: il saccheggio eolico spiegato con Ryanair
  • Nando su Sardegna: il saccheggio eolico spiegato con Ryanair
  • Paolo Maninchedda su Sardegna: il saccheggio eolico spiegato con Ryanair
  • Dessì Daniela su Sardegna: il saccheggio eolico spiegato con Ryanair
  • Paolo Maninchedda su Sardegna: il saccheggio eolico spiegato con Ryanair
  • Giannina Piras su Sardegna: il saccheggio eolico spiegato con Ryanair
  • Enrico su Sardegna: il saccheggio eolico spiegato con Ryanair
  • Alberto su Sardegna: il saccheggio eolico spiegato con Ryanair
  • Franco+Sardi su Sardegna: il saccheggio eolico spiegato con Ryanair
  • Priamo su Sardegna: il saccheggio eolico spiegato con Ryanair
  • M su Sardegna: il saccheggio eolico spiegato con Ryanair
  • Luca su Il Tg3 Sardegna ritrova il coraggio. Fino a quando?
  • angelo su Roma: nuovo listino del furto
  • Giorgio Alimonda su Il presidente romano e il governo del piegamento

Elezioni regionali: iniziamo a parlare

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme