Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Guardare Mattarella nudo e divenire più poveri

Posted on 10 Ottobre 201810 Ottobre 2018 By Paolo Maninchedda

Siamo nel 2016. Durante una decisiva partita di Basket fra due squadre universitarie dell’Arizona, un giocatore è in lunetta per due tiri liberi decisivi. Il campione olimpico di nuoto Michael Phelps, insieme a due compagni, mette in scena uno strip-tease sugli spalti per distrarlo, e ci riesce.
La Lega ha promesso agli italiani: 1) di abbassare le tasse; 2) di eliminare la Fornero; 3) di fare un condono tombale; 3) di abbattere il debito pubblico facendo altro debito. Tutte promesse mancate.
Gli interessi bancari stanno salendo; i soldi per mantenere le promesse non si stampano; in giro per il mondo i creditori dell’Italia ne hanno le tasche piene di bugie su bugie.
Salvini comincia a dire la verità: “Chiederemo aiuto agli italiani”. Traduzione: aumenteremo le tasse o chiederemo agli italiani di comprare il debito dell’Italia (cioè un debito che l’Italia non è in grado di onorare). In buona sostanza siamo all’appello all’oro per la Patria con il quale il decotto Mussolini chiese agli italiani le fedi nuziali per finanziare la folle corsa del regime verso il disastro.
Salvini comincia a chiedere soldi agli italiani e ai sardi, dopo aver promesso di restituirli.
Il risparmiatore è in lunetta.
Ed è anche abbastanza adirato.
Vuole infilare il pallone nel canestro.
Salvini prova a gridare da fondo campo che è tutta colpa dei negri, ma non funziona.
Allora ecco che va sugli spalti, si spoglia, e grida: “Sostituiamo Mattarella. Eleggiamo direttamente il capo dello Stato”. Via, signore e signori, nuova giostra, altro giro, altra corsa.
Il risparmiatore resta interdetto in lunetta, si chiede: “Cosa c’entra?” Ma intanto si è deconcentrato e non tira.

Economia, Politica

Navigazione articoli

Previous Post: Sto contro Salvini, Casapound e Fratelli d’Italia. Problemi?
Next Post: La scomoda verità di fronte alle alluvioni

Sardegna: la musica delle parole, Cagliari, 2 dicembre, h 17:15

Ultimi commenti

  • Margherita su Medicina sarda: non guariremo mai
  • Sardo su Medicina sarda: non guariremo mai
  • Antonietta Usai su Medicina sarda: non guariremo mai
  • angelo su Medicina sarda: non guariremo mai
  • Titiro su Medicina sarda: non guariremo mai
  • Maria Grazia Dongu su Regione Sardegna: primo atto scritto in gechese
  • Rosa su Quelle con la parrucca
  • Iseppo su Regione Sardegna: primo atto scritto in gechese
  • Giulia Assunta Vinci su Regione Sardegna: primo atto scritto in gechese
  • Mario su Regione Sardegna: primo atto scritto in gechese
  • Enrico su Regione Sardegna: primo atto scritto in gechese
  • Alfio su Regione Sardegna: primo atto scritto in gechese
  • Domy su Quelle con la parrucca
  • M. su Quelle con la parrucca
  • Maria su Quelle con la parrucca

Referendum: un nobile ma duro confronto. Video

Elezioni regionali: iniziamo a parlare

Sardegna e Libertà si rinnova e indossa una nuova veste grafica. Più pulita, più semplice, più luminosa, per rendere la lettura più piacevole e coinvolgente.

Ci sono ancora dei particolari da mettere a punto, ma sostanzialmente il nuovo layout è pronto.

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme