Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Estremisti per vincere, moderati per governare

Posted on 8 Giugno 202312 Febbraio 2024 By Paolo Maninchedda 11 commenti su Estremisti per vincere, moderati per governare

Il caso Bibbiano merita sempre attenzione e prudenza. Tuttavia, dopo l’assoluzione con formula piena, in appello, dello psicoterapeuta Claudio Foti, un problema politico si pone ed è il seguente: come possiamo valutare i politici che senza aspettare le verifiche della magistratura usarono la vicenda per attaccare il ‘sistema Emilia’, cioè l’efficienza dei servizi in una delle regioni più efficienti d’Italia, guarda a caso amministrata dal Pd?

Il caso Bibbiano è una replica in sedicesimo del caso Tortora e di tanti altri casi, che rivelano una deformazione della Polizia Giudiziaria non temperata dalla magistratura inquirente, cioè ritenere un proprio legittimo scopo giungere agli arresti degli indagati. L’arresto è il marchio a fuoco, il segno della censura sociale che un indagato arrestato non si toglierà mai di dosso. Hai voglia poi di ripetere che sono intervenute sentenze di assoluzione, il ricordo sarà sempre e solo dell’arresto.

Prima di continuare, bisogna però sgombrare il campo da un equivoco infausto per il mondo progressista italiano: non c’è alcun pericolo fascista, non ci sono saluti romani alle feste della Repubblica, non c’è un’occulta e progressiva presa del potere. Tutto questo non esiste; sono panzane prodotte dalla bulimia da prima pagina. C’è chi non sa esistere nell’anonimato quotidiano e dunque inventa un allarme al giorno.

C’è invece da registrare una caratteristica dell’attuale Presidente del Consiglio, quel presidente che non dà le funzioni e i poteri da Commissario al presidente della Regione Emilia Romagna perché è del Pd, dimostrando così di non essere in nulla un presidente i tutti gli italiani. Questa ansia di controllo politico dei soldi della ricostruzione sarà fatale al Primo Ministro, ma questo lo vedremo.

La caratteristica personale e di partito della Meloni e dei suoi è di essere settari, estremisti, duri, sfacciati e cinici quando sono all’opposizione, per poi vestire panni moderatissimi quando sono al governo. Può accadere che ad alcuni, vedi il ministro della razza Lollobrigida, esca dalla bocca la coda del topo e dunque continui a parlare da convinto difensore delle razze quale era ed è, ma tendenzialmente la Meloni di governo ha vestito i vestiti buoni del ministro della Difesa Crosetto, quello cui i sardi hanno consentito manovre militari devastanti, presentate come il terzo episodio del film Top Gun.

Davvero l’opposizione si deve fare vellicando i vizi e il governo reprimendoli?
Davvero l’opposizione si deve fare spaccando la società di un Paese per poi magicamente ricomporla con la propria azione di governo?
Davvero dall’opposizione tutto è lecito, fino ad usare le vicende giudiziarie come clave prima che esse siano definite dai tribunali?

Un governo siffatto merita un’opposizione di Stato, di Paese. Non un’opposizione che si sbraccia per i controlli preventivi della Corte dei Conti o, peggio, su una solenne fesseria come il mancato patrocinio della Regione Lazio al Gay pride, ma un’opposizione che inchioda il governo sulla discriminazione politica nella gestione della ricostruzione in Emilia, che inchioda il governo sulle fesserie di Valditara e dei suoi tutor, che stana il governo sulla riforma della Giustizia annunciata e archiviata, che chiede conto al ministro degli Interni dell’insicurezza delle stazioni e delle periferie d’Italia, che chiede conto al ministro delle infrastrutture delle condizioni delle strade italiane, cantieri inutilmente e continuamente aperti, che inchioda il Premier sul pasticcio infinito del PNRR. Chi ha fatto il bullo per conquistare il governo, deve essere inchiodato alle sue responsabilità pregresse, perché ha disseminato la società di luoghi comuni tossici, ha impoverito il valore delle competenze, ha intaccato il sistema dei valori comuni. Questo deve dirci la sentenza di appello di Bibbiano.

Vetrina

Navigazione articoli

Previous Post: Centrodestra sardo in confusione
Next Post: Regione sarda: nuove miserie concorsuali

Comments (11) on “Estremisti per vincere, moderati per governare”

  1. Antonello Concu ha detto:
    13 Giugno 2023 alle 16:26

    Mauro la sentenza di assoluzione con formula piena di cui si parla è quella della corte di appello.

  2. Pie' ha detto:
    9 Giugno 2023 alle 08:27

    Una riflessione sul cartellone della meloni, sotto il cartello stradale di Bibbiano, non si vuole fare? Quanti voti ha catturato con l’inganno?
    Mauro, sul sacco urbanistico di Olbia, lei pensa davvero che nizzi, sulla scena politica da trent’anni, dico trenta, non abbia alcuna responsabilità…. se non altro, per aver bloccato il piano mancini da 10 anni e mandandolo in soffitta con un escamotage politico.

  3. Hopeless ha detto:
    9 Giugno 2023 alle 07:23

    D’accordo sul principio di sussidiarietà, in linea generale. A patto che la straordinarietà a cui il commissariamento si riferisce sia sempre preceduto da una ordinaria capacità di amministrare. Difficile infatti pensare che chi non fa l’ordinario sia in grado di fare lo straordinario….
    In Sardegna, ad esempio, “l’ovvietà” della scelta poteva/doveva essere oggetto di una più attenta riflessione.

  4. Mauro ha detto:
    8 Giugno 2023 alle 21:49

    Non solo con rispetto, ma a volte pure con stima Professore. Anche, e proprio, nella diversità di opinioni.

  5. Mauro ha detto:
    8 Giugno 2023 alle 21:46

    Con stima Professore, sempre. Anche, e proprio, nella diversità di opinioni.
    Sono molte le volte che concordo con lei ma è più normale (e pure più divertente) intervenire criticamente che fare la claque.

  6. Paolo Maninchedda ha detto:
    8 Giugno 2023 alle 18:17

    Il mondo è bello perché è vario, Mauro. Per me i sindaci e i presidenti di Regione sono commissari naturali. Le scelte, poi, di ogni commissario sono tutte discutibili. Quanto al fatto che io sia un manettaro, beh, tutto è possibile, anche l’assurdo. Io contesto frequentemente la disuguaglianza di fronte alla legge. È ben diverso che considerare gli arresti e le manette l’unico esito di giustizia. Comunque, non voglio convincerla e ognuno si tenga il proprio pensiero, come è giusto che accada tra persone civili.

  7. Mauro ha detto:
    8 Giugno 2023 alle 17:28

    Guardi che fa finta di fraintendere egregio Professore.
    Io a Nizzi e Casula darei, senz’altro, il Commissariamento in quanto non li reputo responsabili dì alcunché.
    Prendo atto, con piacere, del fatto che lei, nonostante quanto critichi e affermi ogni due per tre, farebbe lo stesso. Ne sono sorpreso, trovo il suo incedere contraddittorio. Tutto qui
    Quanto alla “pulsioni manettare” poche ne ho rilevate altrove quante ne leggo qui nel suo blog, a corrente alternata si intende

  8. Paolo Maninchedda ha detto:
    8 Giugno 2023 alle 16:33

    Egregio Mauro, prendo atto per l’ennesima volta della sua pulsione manettara, ma me ne tengo distante. Per il resto sì, io darei i soldi e le funzioni a Nizzi e Casula, perché credo nel principio di sussidiarietà e perché li considero capaci. Avere idee diverse non significa essere gli uni capaci e gli altri asini. Quanto a Giove Pluvio, lei sì, non canti vittoria troppo in fretta, mi dia retta.

  9. Mauro ha detto:
    8 Giugno 2023 alle 15:21

    Sono sorpreso Professore!
    Lei che si sbraccia contro Giove pluvio e i suoi devastanti effetti (sovente dovuti alle pessime gestioni del territorio da parte di politici e dirigenti) ma pretende, al contempo, che Giorgia Meloni, dopo i disastri della regione più cementificata di Italia, affidi il commissariamento a Bonaccini.
    Quindi, suppongo, lo darebbe, in ipotesi, anche a Nizzi a Olbia e a Casula a Bosa senza fare un plissè?
    Mi faccia capire …
    Quanto a Bibbiano e alle teorie di Foti, dia retta a me, aspetti l’esito dell’appello. Il secondo e il terzo grado di giudizio non sempre danno l’assoluzione, spesso condannano.

  10. Jack ha detto:
    8 Giugno 2023 alle 11:30

    “Come possiamo valutare i politici che senza aspettare le verifiche della magistratura usarono la vicenda per attaccare il ‘sistema Emilia’, cioè l’efficienza dei servizi in una delle regioni più efficienti d’Italia, guarda a caso amministrata dal Pd?”
    Come modesto contributo per rovare a dare una risposta alla sua domanda propongo l’immagine del serpente descritto nella canzone di Mannarino intitolata “Gli Animali”.
    I serpenti sono tanti
    Quasi quanto i santi
    Cambiano i vestiti
    “Son sporchi dentro, fuori eleganti.”

  11. M ha detto:
    8 Giugno 2023 alle 07:50

    Io temo che ci sia anche fascismo nel governo e nelle forze che lo compongono. Vi sono molti dati che lo testimoniano.
    Ma chi farà opposizione. Gli italiani si piegano sempre ai potenti. Bisogna avere il coraggio di riconoscere che per lo più questo paese è di Don Abbondi

Comments are closed.

Cagliari, 27-30 aprile 2025

Racconta una storia sarda

Racconta una storia sarda

Vent’anni di Sardegna e Libertà, Nuoro, 21 luglio, ore 18:30

Racconta una storia sarda

Ultimi commenti

  • Carla B. su Decadenza Todde: Fercia trova un precedente
  • Sergio su Decadenza Todde: Fercia trova un precedente
  • Giovanni Calvisi su Decadenza Todde: Fercia trova un precedente
  • A su Decadenza Todde: Fercia trova un precedente
  • Simone su Decadenza Todde: Fercia trova un precedente
  • Marco Casu su Decadenza Todde: Fercia trova un precedente
  • Paolo1 su Decadenza Todde: Fercia trova un precedente
  • Aequitas su Decadenza Todde: Fercia trova un precedente
  • Mario Pudhu su Decadenza Todde: Fercia trova un precedente
  • Zizzetta su Decadenza Todde: Fercia trova un precedente
  • Antonio su Todde: ma di chi sono i pagamenti sui social?
  • Api su Todde: ma di chi sono i pagamenti sui social?
  • Marco Casu su Todde: ma di chi sono i pagamenti sui social?
  • Arminio su Todde: ma di chi sono i pagamenti sui social?
  • Antonio su Todde: ma di chi sono i pagamenti sui social?

Nuove province per nuovi disoccupati eccellenti

Nuove province per nuovi disoccupati

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme