Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Abbanoa: fine dei giochi

Posted on 4 Marzo 202425 Maggio 2024 By Paolo Maninchedda 24 commenti su Abbanoa: fine dei giochi

Il giudice dott. Bruno Malagoli ha depositato questo decreto con il quale nomina il prof. Alberto Picciau  curatore speciale per la rappresentanza in giudizio della società Abbanoa.
Chi ha portato in giudizio Abbanoa?
Il suo collegio sindacale, che ha segnalato “gravi irregolarità nella gestione da parte dell’organo di amministrazione”, cioè del Consiglio di Amministrazione di Abbanoa.
Il giudice, dovendo accertare attività del Cda e ritenendo che lo stesso Cda sia in conflitto di interessi con l’interesse della società, ha nominato un rappresentante giudiziario. È un segnale durissimo per la società e per la spavalderia con la quale ha gestito gli ultimi cinque anni.
Finalmente si accenderà un faro sulla gestione della più importante società pubblica sarda durante il governo Solinas.
E personalmente immagino che sarà un faro che illuminerà questioncelle assunzionali bipartisan, ma non solo.
In gioco c’è l’antico disegno di affidare la gestione del sistema idrico integrato sardo a una società privata.
Per l’ennesima volta sarà la magistratura a fare ciò che la politica non è stata in grado di compiere, perché sempre, un metro prima del traguardo, c’è qualcuno che tutela il sistema. Ebbene, ora, il sistema è nudo e non ha più in Procura le protezioni e i pregiudizi che l’hanno difeso per tanti anni.

Politica, Vetrina

Navigazione articoli

Previous Post: Parlano i Carabinieri. Lo Stato che non vorremmo: pistole, denaro, magistrati e politici
Next Post: Inside Abbanoa: a si sarvai

Comments (24) on “Abbanoa: fine dei giochi”

  1. Carlo Dearca ha detto:
    6 Marzo 2024 alle 19:32

    Abbanoa eredita le 50 precedenti gestioni, quella Esaf , quelle dei vari consorzi e quelle delle gestioni comunali , soprattutto in queste eredita lo sconquasso delle reti colabrodo delle lottizzazioni private collaudate con l’occhio benevolo di amministrazioni amiche, ed il costo dell’acqua è abbastanza accessibile rispetto a energia e a telefonia, quindi benvenuta Abbanoa, certo da migliorare ma comunque una gestione pubblica, mi auguro una soluzione simile anche nel campo energetico con la costituzione di Lughenoa e riuscire a dimostrare che il pubblico è capace di dare servizi di qualità e a basso costo. Coalizione po sa Sardigna!

  2. Gianni ha detto:
    6 Marzo 2024 alle 19:12

    L’acqua più cara in se’ stessa in Italia la paga la regione Toscana, eppure io, residente in Toscana ricevo sempre bollette regolari come importo 65/70 euro a fattura in Sardegna stesso consumo supero sempre le 100 €. 25/ 29 mc. Non sai mai cosa arriva, un marea di voci che non fanno altro che gonfiare le bollette, un disastro!!!

  3. Carmelo ha detto:
    6 Marzo 2024 alle 09:52

    Sono allacciato ad abbanoa ( precedentemente Esaf) dal 1994 e in 30 anni non ho avuto un giorno di disservizio, infatti ho anche eliminato un piccolo serbatoio di riserva.
    Io abito a nel litorale di Quartu S.E. , l’unica eccezione che posso sollevare è un forte aumento del prezzo, negli ultimi 10 anni, ma sulla qualità dell’acqua e sul servizio non ho niente da obiettare.

  4. Alessandro Corda ha detto:
    6 Marzo 2024 alle 09:02

    L”intervento della magistratura servirà ad accertare se quanto segnalato corrisponde al vero, cosa apparentemente certa. Ognuno avrà la risposta dovutagli e poi, speriamo, i provvedimenti necessari.

  5. Daniela ha detto:
    5 Marzo 2024 alle 19:04

    Ignoro i motivi per cui debba intervenire la Magistratura, da piu di venti anni pago puntualmente le bollette emesse da Abbanoa tutto l’anno anche se vengo in Sardegna mediamente solo 1 mese e sono costretta da sempre a comprare acqua minerale perché quella del rubinetto non è mai potabile anche se dichiarata tale. Voi la berreste un’acqua eternamente gialla? Non so se questo potrebbe definirsi un latrocinio, senza nulla togliere alla gente onesta che lavora per e nella Azienda.

  6. Maria Angela ha detto:
    5 Marzo 2024 alle 19:01

    Il mio mio condominio è composto da nove famiglie. Nel 2019 abbanoa taglia l’acqua a un condomino moroso. Il giorno stesso quel condomino allaccia un contatore nuovo dell’acqua. Chi fa la lettura legge i contatori ma non quello abusivo perché il sistema non lo riconosce. Abbaboa incurante delle denunce fatte tramite pec imperterrita continua a mandare le bollette a ciascun condomino e il consumo del contatore abusivo lo addebita al master.. Spiegatemi cosa dobbiamo fare. Grazie.

  7. Silvia Niciforo ha detto:
    5 Marzo 2024 alle 17:28

    Sono 14 anni che vivo a Torino e nonostante ad ABBANOA è stato mandato tutti i documenti compreso un certificato storico di residenza che attesta che sono residente a Torino da giugno 2010, hanno dopo 14 anni mandato da un mese ad oggi fatture di diverse migliaia di euro. Ho mandato diverse email ma non ho concluso niente. Se telefono parlo con un operatore del call center, perché con loro non si riesce a parlare. Ma il problema rimane. Ad ogni modo mi sembra una truffa bella e buona.

  8. Giovanni ha detto:
    5 Marzo 2024 alle 16:05

    Dal 10 ottobre 2023 al 10 02 2024 mi e arrivata una bolletta con consumo acquedotto di 56 MC… Io che ho rilevato per conto mio nello stesso periodo, il consumo, mi risultano 22 MC… Cosa devo fare..?
    Io non pagherò più niente manco parecchi arretrati… !

  9. Memmo ha detto:
    5 Marzo 2024 alle 14:42

    Inviterei tutti icostruttori a creare cisterne condominiali per poter raccogliere acqua piovana ,in questa maniera ci sarebbe un risparmio enorme per ogni famiglia ,considerando che paghiamo cinque euro a metro cubo si potrebbe rimanere autonomi per oltre sei mesi all’anno.

  10. Cinzia ha detto:
    5 Marzo 2024 alle 14:22

    Gestione che mette in difficoltà i cittadini mandando bollette eccessive ogni tre mesi con quote che superano i 500 euro io dovrò fare una bella denuncia ad Abbiano xchè sono usurai legalizzati non se. Ne può più ..l acqua e un bene primario e spero 🤞 che la Regione Sardegna prenda provvedimenti urgenti c e tanto da dire

  11. Adriana ha detto:
    5 Marzo 2024 alle 12:26

    Risiedo qui in Sardegna da un anno circa e ho constatato che ogni mese c’è interruzione nel servizio di acqua potabile x pseudo riparazioni.
    Siamo nel 2024 e non è possibile che vengano lasciati senza acqua interi quartieri x giorni….e le bollette arrivano comunque sempre puntuali!!!
    Ho vissuto in Lombardia e questi problemi non mi erano mai capitati!! Forse i signori di Abbanoa dovrebbero imparare a gestire la rete idrica e non fare solo gli esattori!!
    A.

  12. Giovanni ha detto:
    5 Marzo 2024 alle 12:01

    Premesso che, nella bolletta troviamo certe voci! …
    quota fissa, ..acquedotto, fognatura, depurazione, oneri perequazione(?), addebiti diversi(?!) ..più diversi di così! Perché non farla più semplice?

  13. F. ha detto:
    4 Marzo 2024 alle 19:09

    Forse alcuni di noi confondono pubblico con gratuito o “barattu”.
    Non è così. Reperire, potabilizzare e distribuire l’acqua è molto costoso.
    Non lo dico io, lo affermano le tariffe medie di Paesi esteri comparabili al nostro.
    Certo, vi saranno in Abbanoa inefficienze, prebende ecc. ecc.
    E chi lo nega.
    Attenzione, che le soluzioni non siano peggiori del male.
    Anche l’acqua puõ essere un grosso affare.
    Vedasi, per paragone, la presenza di cliniche riabilitative private anche estere.

  14. Dipendente Abbanoa ha detto:
    4 Marzo 2024 alle 18:49

    Vi devo deludere ma forse è troppo facile screditare questa azienda, Forse perché non sapete che ci lavorano anche persone oneste e che fanno grossi sacrifici per garantire sia l’acqua in ogni casa e sia il regolare scarico fognario. La stessa è anche ben organizzata in tutto il territorio regionale e vi assicuro che il servizio è svolto nel migliore modo possibile. Certo non è Enel o la Telecom il servizio di gestione delle reti idriche e fognarie è nettamente più complesso . Non darei giudizi senza conoscere il vero lavoro svolto da questa società . Poi se qualcuno ha commesso degli illeciti è giusto che la legge lo persegua, e ovviamente va dimostrato e accertato viviamo in un mondo di proclami a volte infondati. Saluti.

  15. sebastiano secchi ha detto:
    4 Marzo 2024 alle 17:46

    È inutile. Stiamo qui a parlare sempre delle stesse cose nel frattempo l’acqua continua a scorrere lungo le strade senza che nessuno intervenga. La rete è un colabrodo, ci sono più collari per riparazioni che metri di tubi e ogni intervento costa una cifra non indifferente. Senza contare che stiamo pagando la potabilizzazione per avere dentro casa acqua e fango.

  16. Paolo Maninchedda ha detto:
    4 Marzo 2024 alle 16:24

    @ Luigi Mi spiace, mi spiace che vi buttiate tutti a dire luoghi comuni che smentirei facilmente, ma non ho alcuna voglia di farlo. La favola che Abbanoa sia un monopolio esoso è l’argomento messo in campo negli anni da chi non voleva un soggetto pubblico a gestire l’acqua? Volete francesi o spagnoli o, peggio, sardi lazzaroni? Bene, prendeteveli e teneteveli. ma almeno qui, siate prudenti prima di dire baggianate.

  17. Luigi ha detto:
    4 Marzo 2024 alle 16:05

    ….. è l’inizio della fine di un monopolio pesante,esoso,ingiusto e spesso distruttivo di risorse !!!!! Auguriamoci solo che la magistratura , abbia il coraggio di analizzare tutta la gestione economico/finanziaria e tenga debito conto , del particolare compito sociale che non deve esaurirsi in sola ripartizione di posti e prebende per i soliti compagni di merenda e loro famigli . Attendiamo fiduciosi ????

  18. simonetta ha detto:
    4 Marzo 2024 alle 14:51

    Abbaanoa sta rimandando ai cittadini bollette che sono state già pagate

  19. Bruno ha detto:
    4 Marzo 2024 alle 14:32

    ABBANOA HA SEMPRE CERCATO DI IMBROGLIARE I POVERI CITTADINI CHE DEVONO PAGARE ANCHE QUELLO CHE NON CONSUMANO È FAR USARE LE AUTO DELLA SOCIETA PER FARE IL LORO COMODO FAMIGLIARE DEI LORO DIPENDETI QUESTA E REALTA.

  20. Michela ha detto:
    4 Marzo 2024 alle 14:27

    Già Lalla faccia del merito di cui tanto si riempiono la bocca il tutto ovviamente con i soldi di paga onestamente le tasse (perché amministratori e quant’altro sono pagati con i soldi di chi paga le tasse e non di non paga il pizzo di stato )

  21. Gabriela ha detto:
    4 Marzo 2024 alle 13:38

    Felicissima del decreto giudiziario, spero portia qualcosa. Sarebbe anche fantastico se smettessimo di pagare qualcosa che non abbiamo mai avuto mi riferisco all’acqua potabile, avremo diritto a un rimborso per qualcosa che non ci è stato mai dato..

  22. Filippo Sotgia ha detto:
    4 Marzo 2024 alle 12:51

    Credo che un approfondimento sulla gestione di questo carrozzone sia urgente,i disservizi,le assunzioni clientelari,gli investimenti sulla rete idrica promessi e mai fatti vengono scaricati sugli utenti con bollette pazze per dividendi in aumento per gli “azionisti”.Forse è il caso di metterci mano…

  23. Gabriella ha detto:
    4 Marzo 2024 alle 12:38

    Acqua pubblica un cavolo… Ricordiamoci di qualche anno fa quando Abbanoa chiuse tutti i rubinetti di Sassari e per tanto tempo… E poi tutti i nostri referendum tra cui quello contro la privatizzazione dell’ acqua dove sono finiti? L’acqua da sempre è un bene pubblico ma ad oggi non c’è nessun bene pubblico,ma solo poca acqua e almeno una volta a settimana proprio niente perché ci sono sempre lavori che non fanno e bollette esose.

  24. Luca ha detto:
    4 Marzo 2024 alle 10:05

    Segnalato a proposito che un mio caro parente ha partecipato ad un bando alcuni mesi fa, e mi ha raccontato una roba scandalosa!! Lo hanno escluso inventandosi letteralmente delle motivazioni di sana pianta , ha inviato diverse mail di chiarimenti e non ha mai avuto nessuna risposta coerente ma supercazzole, con un atteggiamento da spa privata che se vuole rispondere risponde se no si fa i cazxi propri.

Comments are closed.

Ti prometto che crescerai

Cagliari, 27-30 aprile 2025

Racconta una storia sarda

Racconta una storia sarda

Vent’anni di Sardegna e Libertà, Nuoro, 21 luglio, ore 18:30

Racconta una storia sarda

Ultimi commenti

  • Anna52 su Arst: la bocca più grande del cervello
  • Sabrina Limer su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Antonio su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Paolo Maninchedda su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Salvatore su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Antonio su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Anna Maria su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Alessandra Pomata su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Stefano Locci su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Elisa su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Raimondo/Mundicu su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Mike su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Ginick su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Maria MA su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • Federico su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?

Nuove province per nuovi disoccupati eccellenti

Nuove province per nuovi disoccupati

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme

AUTORIZZAZIONE ALL'USO DEI COOKIE. La legislazione europea in materia di privacy e protezione dei dati personali richiede il tuo consenso per l'uso dei cookie. Acconsenti? Per ulteriori informazioni visualizza la Cookie Policy.AcconsentoNoCookie policy