Facciamo un piccolo esperimento.
Oggi si riunisce l’Assemblea dei soci di Abbanoa, una società senza cure efficaci da cinque anni e con carte difficili presenti presso più tribunali
Si deve procedere a eleggere o il nuovo Amministratore Unico o il Consiglio di Amministrazione (o l’uno o l’altro) e il Collegio sindacale.
Sembrerebbe che da una parte ci sia la Presidente Todde che vorrebbe sostenere per il ruolo di Amministratore Unico il dott. Giuseppe Sardu. Qui il suo curriculum reperibile in rete.
Dall’altra, ci sarebbe il Pd che vorrebbe sostenere per lo stesso ruolo l’avv. Anna Maria Busia. Qui il suo curriculum reperibile in rete.
Ovviamente c’è sempre la subordinata acconciatutto del Consiglio di Amministrazione (tre membri), che però eliminerebbe di fatto il dott. Sardu.
Leggeteli entrambi. Balza subito agli occhi che per il ruolo di amministratore di una Spa del settore dell’acqua il dott. Sardu ha un cv incomparabilmente superiore a quello dell’avv. Busia.
E dunque anche oggi andrà in onda l’ennesima replica di uno scontro antico come l’umanità: chi vincerà tra chi gode della forza della ragione (Sardu) e chi si avvantaggia della ragione della forza (Busia)?
Provate a pronunciarvi anche voi. Non riempitemi di insulti su Abbanoa, per una volta; pronunciatevi solo su un fatto semplice: chi dei due ha il curriculum migliore?
Chi ha fatto politica e ha avuto ruoli di governo sa che questo dilemma si presenta, a chi deve decidere, almeno una volta nella vita.
Io una volta ho sbagliato e per ragioni di amicizia, e non di potere, ho accondisceso a sostenere per un ruolo apicale elettivo una persona che lo meritava meno di altre. Non lo rifarei. Sono dell’idea che ai giovani che iniziano si debbano dare occasioni anche sulla fiducia, diversamente si reclutano solo esperti e nessuno riuscirebbe a costruirsi un’esperienza. Ma sui ruoli apicali bisogna essere severi, diversamente si rovinano le nazioni. So perfettamente che si tratta di opinioni di un uomo che anziché sentire il cuore indurirsi col passare del tempo, se lo scopre sempre più esposto ai sentimenti migliori e più rischiosi. Non posso farci nulla.
Ma, mi permetto, in un paese dove i curriculum, e le lauree, son falsi come le dichiarazioni dei redditi, ci si può affidare ad essi?
Le ricordo che per trovare i più intelligenti d’Inghilterra per decifrare enigma, gli inglesi misero un cruciverba sul times. E quelli che lo risolsero, furono poi chiamati a decifrarne un’altro ancor più difficile.
Tra quelli che vinsero il “concorso” ci fu una casalinga senza arte ne parte.
Tra fare una scelta di pancia e una di testa io ritengo che la società creata da Soru ci ha protetto dalle scellerate multinazionali francesi dell’acqua che hanno depredato gli utenti nel resto d Italia . Ora premesso questo dico che il peccato originario sia stato quello della non capitalizzazione e di aver affidato la proprietà a tutti i comuni della Sardegna che vi hanno apportato in dote impianti in sfacelo scaricando su un nuovo ente le rogne che mai si sono impegnati a risolvere.per opportunità politica In cambio si sono accordati per nomine e assunzioni ( da ultimo il caso di Capoterra che dopo aver gestito l’acquedotto comunale ha mollato il tutto ad Abbanoa e unendosi alle grida degli utenti per le bollette più care e i disservizi di vetuste tubazioni e un impianto di fognatura che fino a pochi anni fa scaricava a mare). Pretendere bollette basse e impianti efficienti di acque e fognature senza capitali e personale ( quello confluito dall’Esaf e rientrato di gran carriera in regione ) e impresa titanica . Per risolvere la problematica occorre trovare soldi e in Sardegna l’unico forziere a disposizione è quello della fondazione del banco di Sardegna che al contrario delle omologhe non investe in imprese del territorio ma totalmente nella banca emiliana essendo il secondo socio. Tornando al suo quesito ritengo che le due candidature si compensano una per progettare la mission e l altra per difendere il lavoro del primo dalle grinfie della politica e dalle rivolte di chi vuole l acqua gratis senza scomodarsi da andarsela a prendere facendo la fila alla sorgente che ormai gocciola.
Tra i due Sardu. Curriculum in linea con l’incarico da ricoprire. Ma in terra di Sardegna non c’è nessuno che possa ricoprire questo incarico?
Prof, CDA per accontentare gli appetiti
Io non vado più a votare ai referendum perché alcuni anni fa si votava per abolire Abbanoa. Bene vinse il SI con stragrande maggioranza, ma Abbanoa e ancora lì a commettere ingiustizie ai sardi oppressi ed umiliati dall’arroganza di un ente che vende un bene prezioso come l’acqua male depurata a prezzo dell’oro! Ridate la gestione ai comuni, perché l’acqua è un dono di Dio. e non deve avere altri padroni…
Cda a 3 – 98% morigerati tutto sommato
Mi anno messo una debito di 23 Mila euro bloccato il conto 😢
Gestione Abbanoa fallimentare senza dirigenza . In qualsiasi altro paese europeo li avrebbero mandati via da anni . Il problema e’ che l’ente e’ pubblico e quindi alla merce’ di politici incompetenti e per niente interessati al bene della comunita’ che li ha eletti e di cui si dimenticano immediatamente dopo le elezioni . Abbanoa e’ un carrozzone di cui i sardi si sono fatti carico per troppo tempo .
Lo scandalo della Sardegna ,
Abbanoa non sarebbe dovuta esistere, L ‘acqua è l essenza della vita, un patrimonio dell’ umanità e come tale non si sarebbe dovuta neanche pagare. Tra un po’ ci faranno pagare anche l ‘aria che respiriamo.
La nomina (GIUSTA) da farsi è quella di un Commissario LIQUIDATORE di Abbanoa!
Sardu, senza pensarci due volte.
Professore, un’osservazione, strettamente politica (o politica da pallottoliere): se l’avvocatessa Busia – per altro nota politicamente, con diversi incarichi nel passato, oltreché, da molti, stimata (tanto in ambienti di centro-sinistra che in ambiente di centro più largo) – non arriva in Consiglio Regionale per un soffio, è evidente che la contrapartita ora sia questa. Poi sì, ci sta tutto l’approccio selettivo di cui lei parla. Però crediamo che una parte del PD che fa capo allo “skipper velista” attendesse da un po’ di mesi questo aggiustamento di equilibri. Doveva entrare in Giunta la Busia. Ma le cose poi sono andate diversamente. E ora, come lei sa, il miglior incarico non può che essere questo. Sarà interessante capire come andrà. Di sicuro la Busia ha comunque una sua solida preparazione ed esperienza, non è un nome a caso, anzi. Il dato che ne emergerebbe però sarebbe politicamente curioso: il PD, con a capo “lo skipper velista” si ritroverebbe ad avere le mani sull’affare trasporti (ovviamente la parola affare è collegata alla questione aeroporto di Cagliari) e ora, se le cose andranno per questo verso, anche sul grosso affare (o rogna?) acqua. Due cose non da poco insomma.
Grazie Professore per questa grande opportunità! Premesso che ad Abbanoa serva una persona altamente competente in materia societaria e non un politico, debbo dire che Dott. Sardu sarebbe un’ottima scelta per levare suddetta società dal pantano! Accolgo il suo invito ad attenermi al quesito da lei proposto, esprimo semplicemente un solenne no-comment nei confronti della società in argomento. Buona giornata.
Caro Paolo,
la risposta è che il CV del dott. Giuseppe Sardu sia meglio di quella dell’avvocata Anna Maria Busia.
Ciò detto, e lo scrivo con rammarico, penso che il consistente vantaggio conti e conterà poco. E che potrebbe essere che sia nominato/a un’altra persona perfino con un CV meno valido. Le recenti scelte, al pari di quanto accaduto in passato, danno ampia evidenza del fatto che esperienza, competenza, capacità et altro, abbiano importanza minore rispetto ad altri fattori. Dirò di più! Penso che le capacità dei candidati siano viste con un certo sospetto in quanto potenzialmente generatrici di pensiero autonomo.
Egregio, stante la condizione fallimentare del Consorzio e del pessimo servizio reso ….. domanda di riserva?
Saluti.
Busia per potere politico del Pd
Caro professore se la scelta dovesse dipendere solo dalla esperienza professionale non ci sono dubbi che il prof Sardu meriterebbe più fiducia. Ma io credo che bisognerebbe valutare prima di tutto il progetto che ognuno di questi personaggi vorrebbe realizzare, e non considerare il potere che viene espresso dal gruppo politico. Per in̈tenderci a mo di esempio:
Il signor Draghi, quello che grazie alla sua esperienza e professionalità è stato accolto come il salvatore della patria , ma poi vediamo che cosa ha combinato : DISASTRI.
La saluto cordialmente, anche se spero non venga accolta la scelta del PD.
I vurricula,nella scelta fi un candidato,sono importantissimi ,ma non determinanti in quanto mera elencazione fi incarichi ricoperti o soecializzazioni conseguite ; raramente contengono il grado di apprezzamento e/o le valutazioni ottenute nei precedenti incarichi ; difficilmente contengono valutazioni sociologiche sulle capacità manageriali complessive ; soetta agli esaminatori scegliere dai colloqui quel manager che possa più facilmente conseguire gli obiettivi strategici dell’Ente .Purtroppo spesso si valutano solo le appartenenze e le simpatie oltre che la vonoscenza familiare . Pertanto,prof,mi astengo dall’esprimere alcuna opinione .
Giuseppe Sardu, per il cv e per l’esperienza conseguita, tra l’altro ,sembrerebbe dagli articoli dei giornali, persona riservata lontana dai riflettori.
Los apo lézidos amborduos sos CV e no fia pessendhe chi si podiat nàrrere un’opinione.
Ma, e nadu cun totu su rispetu de s’unu e de s’àtera, su CV de Busia no bi cheret mancu postu acurtzu cun cussu de Sardu: custu est su menzus, no b’at paragone!
Ispero chi zutant conca e cusséntzia e fetant bìnchere sa resone, e no contighedhos de gherra sighindhe a mandhare innoromala Abbanoa e abbas betzas.
E salude a totugantos!
Società fallimentare, col beneplacito dei Comuni azionisti.