Cominciamo da lui, da messere Bartolo de’ Mazzi, in arte Bartolazzi, a noi caro perché unico della compagnia di giro di Sua Sentenza del Cavillo Invitto che parla come magna. Il nostro Bartolo, il 12 marzo scorso, ha scritto a tutti i Direttori Generali delle Asl con oggetto Indicazioni su conferimento incarichi. L’Assessore avvertiva che, in ragione dell’avvenuta approvazione della legge di riordino del sistema sanitario regionale si richiamava «l’opportunità di non procedere con l’attribuzione di nuovi incarichi di qualsivoglia natura al proprio personale dipendente». Nel caso fosse estremamente necessario, Bartolazzi chiedeva di inserire nel contratto la clausola di rescissione anticipata del contratto. Qualche settimana fa, l’Ares ha ribadito che i concorsi sono roba sua.
A Nuoro hanno appeso la circolare dell’Assessore in su commodu, seppure incorniciata e posta accanto all’epigrafe ippocratica Cacatio matutina est quasi medicina, cacatio serale est quasi funerale.
Infatti, ciò che non riuscì un anno fa alla Asl di Olbia, è riuscito alla Asl di Nuoro, la quale, in barba alle raccomandazioni di messer Bartolo e alla felicità distratta di Sua Sentenza dello Scampato Pericolo, il 20 ottobre ha conferito l’incarico di Direzione della Struttura Complessa del Servizio delle Professioni Sanitarie per un quinquennio.
Ma il bello sta anche nelle modalità di pubblicazione dell’avviso pubblico, che era possibile trovare nel menu Manifestazioni d’interesse anziché nella sezione Concorsi, con conseguente riduzione dei termini per la presentazione delle domande da 30 a 10 giorni.
Non è che ce la si debba prendere con messer Bartolo o con Sua Sentenza, però va rilevato che dopo la celebre sentenza cosparsa di acqua di Lourdes, emessa dalla Corte Costituzionale, si sta affermando un po’ di sbrago tra le file della maggioranza del Campo Magno e, a Nuoro, un nuovo corso del diritto, quello informato all’art. 140 della Costituzione italiana che recita: «Tutto ciò premesso, noi dotati di potere facciamo un po’ COme CAzzo CI PAre». Amen.

Questa è la procedura corretta da seguire, nel rispetto del D.Lgs 502/92 e DPR 484 /94, adottata da Ares Sardegna. https://www.aressardegna.it/ap/deliberazione-direttore-generale-n-240-del-17-10-2025/
bisogna vedere per quale partito simpatizza il Dott. Carrus Alessandro, se vero quello che scrive Mary ci saranno sicuramente ricorsi
Incredibile.
L’inosservanza delle prescrizioni in tema di trasparenza sono sanabili.
Diranno di aver pubblicato nella sezione sbagliata per un errore materiale.
Diversamente sarebbe nullo
Povero ROMBODITODDE gli hanno levato la possibilità di nominare qualche altro Grilloide o Pidiota trombato, CATTIVONI! 😂
Aver violato le normative risulta molto grave.
In giunta fanno “come caxxo ci pare” perché glielo lasciano fare. L’opposizione sta festeggiando lo scampato pericolo di nuove elezioni
Oltre ad aver “ignorato” la direttiva dell’assessore, la procedura adottata per l’attribuzione dell’incarico è vietata dalla legge. Le modalità e i criteri sono previsti dal decreto L.gs 502 /92 e dal DPR 484/94 ss.mm ii. introdotte dalla Legge “Balduzzi”.
L’antidoto al metodo COCACIPA ci sarebbe ma è estremamente dispendioso in risorse temporali e monetarie e, quindi, non alla portata di tutti: il TRIBUNALE.