Sassari: c’è chi non teme il Rettore. Comincia a cadere il muro del silenzio
Ieri i rappresentanti di Cgil (Canalis), Cisl (Canu) e Uil (Fiori) hanno chiesto i documenti che la legge prevede siano pubblici e che l’Università di Sassari non pubblica. Il muro di opacità e di silenzio che circonda l’attività amministrativa dell’Ateneo Turritano è stato squarciato da tre uomini liberi, non da tre uomini forti. Sassari ha parlamentari, consiglieri regionali, avvocati e giudici. Nessuno ha sentito il dovere di chiedere: “Perché? Perché voi non pubblicate nulla e il resto del mondo tutto?”. Che cosa farà La Nuova Sardegna, l’organo di informazione di Sassari? Ma ovviamente farà un intelligentissimo titolo che punterà a non dire nulla e a unire la città: Forza Dinamo!
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