Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Nuova mancia da 95.000 euro

Posted on 21 Giugno 202521 Giugno 2025 By Parmenide Pilloni 9 commenti su Nuova mancia da 95.000 euro

Carissimo Professore,
La invito a leggere (con opportuni gastroprotettori) la Deliberazione n. 31/25 del 11.6.2025 – Indirizzi al Co.Ra.N. ai sensi dell’art. 63 della L.R. 21 novembre 2024 [n. 18], art. 11, comma 2, e legge regionale 8 maggio 2025, n. 12, articolo 13, comma 5.

Sarebbe una cosa minimale, perché impartisce indirizzi al Comitato per la rappresentanza negoziale (sarebbero gli esperti che contrattano con i sindacati del personale regionale in nome e per conto della Regione) per distribuire dei fondi specifici destinati a riconoscere una specifica indennità per i funzionari facenti parte dell’Ufficio della Segreteria di Giunta. A una lettura superficiale la si potrebbe classificare come una Delibera di ordinarissima amministrazione, niente di interessante.

Invece no.

Se letta con un minimo di attenzione, apre invece uno squarcio sulla ignoranza che regna sovrana in chi governa oggi in Sardegna e lo rende ostaggio delle richieste più improbabili e infondate. Per comprendere meglio il tema, è utile leggere quanto scrive la CGIL Funzione Pubblica alla Presidente e all’Assessora del Personale, chiedendo il ritiro di questa delibera. In sostanza, traduco per chi non ha dimestichezza con le strutture regionali e con il loro funzionamento, vengono stanziati ben 95.000 euro (giusto per avere un riferimento, sarebbe il corrispondente dello stipendio annuo di tre funzionari laureati) per “istituire una specifica indennità mensile per n.2 funzionari che coordinano le funzioni dell’ufficio della Segreteria di Giunta”.

Come meglio specificato e puntualizzato nel documento della CGIL, difficile trovare, anche andando indietro nel tempo, in un’unica Delibera di Giunta una così impressionante sequela di errori e di illegittimità, come quella di cui parliamo.

La Giunta riesce, miracoli della beata ignoranza, a discutere e deliberare su un  “Ufficio della Segreteria della Giunta” che manco esiste nella struttura regionale; si avventura, senza averne titolo e competenza, ad attribuire ruoli (coordinatore e vice-coordinatore) che non esistono nell’ordinamento regionale; discetta, senza palesemente sapere di cosa parla, della necessità di specifiche ed elevate professionalità da espletarsi con modalità e tempistiche che richiedono una particolare flessibilità oraria; e infine, si arroga anche la potestà di stabilire (quindi sostituendosi ai compiti del CORAN) a quanto deve ammontare l’indennità mensile da corrispondere ai due, da loro denominati, coordinatore e vice-coordinatore.

Insomma, una perfetta esposizione di ignoranza e arroganza. Purtroppo, inserita in quello che dovrebbe essere un atto “di alta amministrazione” e che, invece, assume i caratteri tipici della “mancetta” per ingraziarsi, a spese di tutti, i collaboratori del momento.

Forse non è inutile che qui venga ricordato che dal 2017, tutta l’attività della Giunta è digitalizzata e tutta la procedura (acquisizione proposte, gestione della stessa seduta di Giunta e pubblicazione) può essere svolta, senza nessuno sforzo particolare se non di avere un minimo di attenzione, attraverso un tablet o un computer. Sono le Direzioni generali e gli Uffici di Gabinetto che inviano, tutto via web, le proposte di Delibera (sottoscrivendone anche la legittimità) e il Direttore generale della Presidenza (solo lui, su delega della Presidente) definisce l’Ordine del giorno e convoca la Giunta: il tutto, avviene con due clic. Se poi durante la seduta di Giunta, nel corso della discussione, dovessero essere introdotte modifiche alle delibere, il Direttore generale della Presidenza le può (dovrebbe!) effettuare in diretta, sempre attraverso il sistema digitalizzato.

Quindi dove è tutto questo lavoro straordinario (una seduta di Giunta a settimana) di cui si disquisisce nella Delibera di cui parliamo? Sembra quasi che Presidente e Assessori non abbiano mai partecipato a una seduta di Giunta o, forse è più probabile, non sappiano come funziona l’organismo a cui partecipano…….

Ma certamente sono evidentemente sensibili ai sussurri dei collaboratori, che ruotano loro intorno mentre sono impegnati a disegnare le sorti della Sardegna e quindi diventano generosi e prodighi con i soldi del pubblico erario regionale.
E sì, caro Professore, sarà pure che poco capiscono e poco sanno di amministrazione attiva, ma va riconosciuto che in quanto a generosità, con i soldi pubblici, non sono secondi a nessuno (un mio amico gallurese avrebbe utilizzato una espressione più colorita).

Infatti, dato che come sa i numeri raccontano la realtà meglio di tante parole, secondo quanto stabilito nella delibera, il CORAN dovrebbe sottoscrivere un accordo per dividere 95.000 euro tra i due beneficiati che, a fronte di ruoli inesistenti e poco lavoro, incasserebbero qualcosa come 3.400/3.900 euro lordi al mese (dipende se diviso in 12 o 14 mensilità: almeno questo il CORAN lo potrà decidere….)

Queste sono le mancette che ci tocca pagare al tempo dei Todde-Cinquetasche-Pdacomandini-Progressistipronois-Orizzontalsindaci-Verdiesinistri-Emulidioppi-etc

Mi stia bene, se può

Parmenide Pilloni

Amministrazione, Vetrina

Navigazione articoli

Previous Post: Arriva l’ispezione del Ministero della Giustizia
Next Post: Voli, parenti e giornali

Comments (9) on “Nuova mancia da 95.000 euro”

  1. Sardinian Job ha detto:
    21 Giugno 2025 alle 14:35

    Girls do it BETTER!

  2. Antonio ha detto:
    21 Giugno 2025 alle 13:50

    chi sarebbero i fortunati si sa già

  3. felice corda ha detto:
    21 Giugno 2025 alle 11:16

    Tutto ciò si chiamava “abuso d’,ufficio”. Depenalizzato. Rimane il “danno erariale”. La Corte dei Conti ha molto altro da “fare”. Ormai, con i soldi “altrui” si può giocare anche al casinò. Eppure la Presidente appariva una “verginella” sul piano politico capace di imporre un nuovo modo di fare nella gestione della “cosa” pubblica (finanza pubblica) invece, finora, ha dimostrato esattamente il contrario, rivelando sempre di più sua debolezza politica e umana, vittima dei vecchi marpioni del PD.

  4. Ginick ha detto:
    21 Giugno 2025 alle 11:11

    Egr. Prof.
    se continua la pubblicazione di simili notizie, sarò costretto ad abbandonare la lettura del suo blog almeno fino alla fine della attuale legislatura. Tutti i giorni una notizia che mi rovina la mattinata o la serata( dipende dall’ora in cui la leggo)!! Ed ora ci si mettono anche gli “estranei” A me che sono arci convinto che questa sia una maggioranza di mer…cenari( lascio ad altri il primo pensiero che mi è venuto alla mente), è sufficiente per averne abbastanza di tutte le loro facezie mascherate da azioni benemerite che solo pochi eletti,per fortuna, sanno apprezzare! Scusi lo sfogo, ma oltre alle.. palle ne ho anche i i visceri irritati, che mi potrebbero causare una diarrea cronica di durata quadriennale( se non ci pensano prima i padri eterni togati)!
    Cordiali saluti!

  5. Stefano Locci ha detto:
    21 Giugno 2025 alle 09:16

    Egregio, per quanto ogni giorno porti con sé una spina, niente di nuovo emerge rispetto a ciò che riguarda “i nuovi mostri” in salsa sarda.
    L’altro ieri guardavo in tv la scena di un vecchio film western in cui i soliti banditi davano l’assalto alla diligenza per spolpare gli occupanti dei loro averi. Ecco, diciamo che stiamo rivedendo un vecchio film western. Saluti.

  6. Simone ha detto:
    21 Giugno 2025 alle 08:40

    Solinas in confronto era un dilettante alle prime armi.

  7. A ha detto:
    21 Giugno 2025 alle 07:52

    Lasciatemi indovinare: i due funzionari in questione sono due OMISSIS? Finirà mai il denaro da regalare a sos OMISSIS?
    La pasionaria Desirée che tuonava contro il superstaff di Solinas non ha niente da dire?

  8. Eddie Irvine ha detto:
    21 Giugno 2025 alle 07:31

    Non mi stupirebbe se i beneficiari fossero di Nuoro.
    Ormai è sufficiente questa matrice territoriale per vedere aperte le porte degli incarichi in Presidenza.

  9. Marco Casu ha detto:
    21 Giugno 2025 alle 06:35

    Che squallore.
    Dal documento Fip CGIL si parla di inconsistenza legale del provvedimento e quindi chiedo se sia possibile denunciare alla Corte dei Conti .

    Ha una sanzione di decadenza e si ostina a decidere dei soldi dei Sardi in queste modalita di accatto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ti prometto che crescerai

Cagliari, 27-30 aprile 2025

Racconta una storia sarda

Racconta una storia sarda

Vent’anni di Sardegna e Libertà, Nuoro, 21 luglio, ore 18:30

Racconta una storia sarda

Ultimi commenti

  • A su Il curriculum che non c’è: avanti un altro
  • Ginick su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • Antonio su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • Antonio su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • Giampiero su Desirè, ma tu cosa sai e da che parte stai?
  • mauro canu su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • Carlo su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • A su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • Pietro su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • Paolo1 su Corte dei conti: “Rispettate le competenze e dite meno balle”
  • vanni bonizzato su Oggi La Maddalena sul Corriere: per cosa?
  • Ginick su Violante, e l’onore?
  • P.. su Violante, e l’onore?
  • Roberto G. su Violante, e l’onore?
  • David su Violante, e l’onore?

Nuove province per nuovi disoccupati eccellenti

Nuove province per nuovi disoccupati

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme

AUTORIZZAZIONE ALL'USO DEI COOKIE. La legislazione europea in materia di privacy e protezione dei dati personali richiede il tuo consenso per l'uso dei cookie. Acconsenti? Per ulteriori informazioni visualizza la Cookie Policy.AcconsentoNoCookie policy