Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

La sindrome del cloroformio

Posted on 15 Dicembre 201315 Dicembre 2013 By CG

a-dormiredormireIl numero dei sit-in cresce. Sono oramai 26, ogni metà mese. Obiettivo: riportare l’attenzione sui disastri ambientali e sanitari causati per decenni dalle attività nei poligoni militari della Sardegna. Anche oggi, a Cagliari davanti alla sede del Rappresentante del Governo italiano, in prima linea Comitato sardo Gettiamo le basi, Famiglie militari uccisi da tumore, Comitato Amparu di Teulada, Comitato Su Sentidu di Decimomannu. Nuovamente a chiedere che si smetta di nascondere la verità, quella verità che ogni tanto scatena l’indignazione dell’opinione pubblica ma che facilmente finisce nell’elenco delle notizie da gettare nella differenziata, pronte al riciclo di tanto in tanto.

“Chiediamo alle forze politiche, momentaneamente costrette dalla campagna elettorale a un’interruzione della loro eterna vacanza su Marte o sulla Luna, di dire se e come intendono contrastare il piano gattopardesco messo a punto da Nato e ministro della Difesa, avallato dal Parlamento, propagandato come “Progetto Riqualificazione Salto di Quirra”, mirato a potenziare il ruolo militare dell’intera Sardegna e connessa condanna del suo popolo a mettere al mondo bimbi deformi ed estinguersi per “sindrome Golfo-Balcani-Quirra-Teulada-Capo Frasca-La Maddalena”.

I promotori del sit-in ricordano che lo IARC, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, parte dell’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS), ha accertato pubblicamente il 17 ottobre quello che si è cercato di non far vedere : “una strage di Stato”. “Si ufficializza scientificamente e si sancisce l’alta cancerogenicità delle polveri sottili e sottilissime, le nano particelle … specifiche prodotte da inquinamento bellico nei tessuti, sia di militari inviati nei teatri di guerra, sia di militari in servizio nei poligoni sardi, sia di popolazioni e di greggi che vivono nel circondario dei poligoni di Capo Teulada, Capo Frasca, Salto di Quirra”.

Si contesta lo slittamento a giugno 2014 del processo di Lanusei e si teme che tutto, complice la prescrizione, finirà senza colpevoli.

Anzi, visto che è più facile dimenticare e restare indifferenti, forse emergerà una verità: a Quirra sperimentavano armi al cloroformio (MM)

Ambiente, Salute Tags:Decimomannu, militari, poligoni, Quirra, Sardegna, servitù, Teulada

Navigazione articoli

Previous Post: Capelli-Uras: via la Barracciu, forse
Next Post: È iniziata la guerra per il Banco di Sardegna. I giornali sardi non se ne sono accorti.

Cagliari, 27-30 aprile 2025

Racconta una storia sarda

Racconta una storia sarda

Vent’anni di Sardegna e Libertà, Nuoro, 21 luglio, ore 18:30

Racconta una storia sarda

Ultimi commenti

  • Mike su Voli, parenti e giornali
  • Renato Orrù su Voli, parenti e giornali
  • Antonio su Voli, parenti e giornali
  • Antonio su Voli, parenti e giornali
  • Pietro su Voli, parenti e giornali
  • Carlo su Voli, parenti e giornali
  • Simone su Voli, parenti e giornali
  • Mario Pudhu su Voli, parenti e giornali
  • Sardinian Job su Nuova mancia da 95.000 euro
  • Antonio su Nuova mancia da 95.000 euro
  • felice corda su Nuova mancia da 95.000 euro
  • Ginick su Nuova mancia da 95.000 euro
  • Stefano Locci su Nuova mancia da 95.000 euro
  • Simone su Nuova mancia da 95.000 euro
  • A su Nuova mancia da 95.000 euro

Nuove province per nuovi disoccupati eccellenti

Nuove province per nuovi disoccupati

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme