Skip to content
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Cookie policy
  • Login
Sardegna e Libertà

Sardegna e Libertà

  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Lavoro e impresa
  • Cronaca
  • Salute
  • Ambiente
  • Stato sardo
  • Toggle search form

Donne e cuore

Posted on 2 Febbraio 20252 Febbraio 2025 By Paolo Maninchedda 5 commenti su Donne e cuore

Diamanti, l’ultimo film di Ozpetek, è un buon antidoto alla banalità. È un’immersione nell’intenso di ciascuno, quello meno praticato quotidianamente.
Non è un film sulle donne, ma è un’opera dove l’umano è affrontato dal lato del sacrificio amato, non da quello subito, il lato più spesso femminile che maschile.

Il punto forte di questa parentesi di bellezza, fatta di colori ben miscelati, di musiche naturalmente aderenti alla sintassi dei sentimenti, di immagini perfette, è l’equilibrio rinascimentale, cioè monumentale, di gioia e dolore.
C’è Geppi Cucciari, con la sua ironia rivelatrice, sfacciata e tenera (impattante l’esordiale ‘vaginodromo’), ostile alla solitudine ma mai disponibile alla subordinazione per un briciolo di compagnia, la quale però non ride di fronte alle violenze domestiche e diventa capace di trasformare i suoi occhi da maschera impertinente in quelli intensi e buoni che erano già di sua madre.
C’è il dolore inestinguibile che Jasmine Trinca riesce a rendere con una recitazione franta, bisbigliata, intensissima.
C’è una gigantesca Luisa Ranieri, che parla con la postura e con occhi magnetici, che affronta la vita come Prometeo, col piglio dell’eroe antico che combatte il destino, che dà alla volontà e alla disciplina la forma della resistenza, che ama col pudore di chi lotta e non può abbassare la guardia.
C’è una Mara Venier che fa se stessa, che fa famiglia senza chiedere e senza domandare.

Infine c’è una casa, un clima, una compagnia, un’armonia di grandissimi interpreti con microscopiche parti realizzate come se fossero masterpiece di recitazione. Si esce dalla sala immaginandosi in quella casa, in quella sartoria, tra le braccia, i cuori e le cosce di quelle donne (perché stare tra le gambe di una donna è una grandissima esperienza etica, estetica, morale, oltre che un rimedio potentissimo alla paura di sé. Essere amati consapevolmente da una donna è una insuperata lenizione del dolore del mondo). Non c’è una scena di sesso in questo film, eppure la sensualità trasuda dalle stoffe.
Si esce sentendosi immeritatamente accolti.

Unico neo, una certa indulgenza autocelebrativa di Ozpetek, una vocazione estetica solo per uomini dai corpi torniti, un lettering dei titoli di coda un po’ da Roma imperiale, ma sono inezie rispetto alla bellezza realizzata e donata.

 

Vetrina

Navigazione articoli

Previous Post: Todde: un ricorso che è una ferita politica sanguinante
Next Post: Ricorso Todde: chi è sciatto?

Comments (5) on “Donne e cuore”

  1. Donatella Gallistru ha detto:
    3 Febbraio 2025 alle 15:55

    A me è piaciuto molto e concordo con la disamina fatta da Paolo Manichedda.

  2. Eddie Irvine ha detto:
    3 Febbraio 2025 alle 09:22

    @Roberto G.: analisi impeccabile.
    Che film del genere riescano non soltanto a fare cassa, ma addirittura ad avere riscontri positivi dalla critica, non indica solamente l’appartenenza di registi, produttori, giornalisti e critici cinematografici allo stesso clan, ma il livello rasoterra della cultura di massa, sulla quale si sono appiattite quelle che dovrebbero essere le élite.
    Un idem sentire di stampo neo-vittoriano, beghino, sciatto, benpensante, governato dall’ansia di appartenere al partito dei giusti, qualunque cosa voglia dire, senza uno straccio di riflessione critica.
    L’unica vera opera cinematografica degna di nota sulle donne, ispirato all’emancipazione femminile e non al piagnisteo consolatorio e buonista, è “Povere creature”, che chissà in quanti hanno capito.

  3. Roberto G. ha detto:
    2 Febbraio 2025 alle 20:13

    L’ ho visto. Ho fatto fatica per non lasciare mia moglie sola.
    Improbabile, imbarazzante e corale recita di stucchevole perbefemminismo, strappaconsensi.
    “Non andate a vederlo” non lo dico proprio. Sarà sicuramente utilissimo andare in sala per ricordarsi di fare la cosa più importante quando si và al cinema “riaccendere il cellulare quando finisce lo spettacolo”.

  4. Lorenzo ha detto:
    2 Febbraio 2025 alle 18:13

    Spero di vederlo per smontartelo😂😂

  5. Annalaura Pau ha detto:
    2 Febbraio 2025 alle 17:14

    Un’analisi che è poesia, che è assieme commozione e pensiero, abbandono e distacco. Alla fine un inno alle donne, a tutte le donne.

Comments are closed.

Ti prometto che crescerai

Cagliari, 27-30 aprile 2025

Racconta una storia sarda

Racconta una storia sarda

Vent’anni di Sardegna e Libertà, Nuoro, 21 luglio, ore 18:30

Racconta una storia sarda

Ultimi commenti

  • Gaetano su Il bue dice cornuto all’asino
  • Marco Casu su Il bue dice cornuto all’asino
  • PAOLO su Il bue dice cornuto all’asino
  • Api su Il bue dice cornuto all’asino
  • Ginick su Il bue dice cornuto all’asino
  • Mimmia 'e Zappone su Il bue dice cornuto all’asino
  • Tatanu su Il bue dice cornuto all’asino
  • Guido Trogu su Il bue dice cornuto all’asino
  • Sardinian Job su Il bue dice cornuto all’asino
  • Diritto di Replica su Chi sono i nazisti tra noi?
  • Antonio su Il bue dice cornuto all’asino
  • Carla su Il bue dice cornuto all’asino
  • Francesco porcu su Il bue dice cornuto all’asino
  • Maria MA su Il bue dice cornuto all’asino
  • Stefano Locci su Il bue dice cornuto all’asino

Nuove province per nuovi disoccupati eccellenti

Nuove province per nuovi disoccupati

Sardegna e Libertà si ispira culturalmente ai valori di libertà, giustizia, sostenibilità, solidarietà e non violenza, così come essi sono maturati nella migliore tradizione politica europea.

Sardegna e Libertà – Quotidiano indipendente di informazione online

Registrato il 7 novembre 2011 presso il Tribunale di Cagliari. Num. R.G. 2320/2011 – Num. Reg Stampa 8
Direttore responsabile Paolo Maninchedda

Copyright © 2022 || Sardegna e Libertà ||

Powered by PressBook Blog WordPress theme

AUTORIZZAZIONE ALL'USO DEI COOKIE. La legislazione europea in materia di privacy e protezione dei dati personali richiede il tuo consenso per l'uso dei cookie. Acconsenti? Per ulteriori informazioni visualizza la Cookie Policy.