Lilli Gruber e l’incentivazione al ‘coso’
Guardo raramente Lilli Gruber. Però avantieri l’ho guardata per capire Elly Schlein, che se l’è cavata più che bene dinanzi a una giornalista, non curiosa ma ostile, con una coscienza di sé ontologicamente infondata. Infatti, a un certo punto il ‘pregiudizio ostile’ è venuto fuori, quando, chiedendo conto alla segretaria del Pd dell’accusa mossa a…
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