In silenzio fino all’8 maggio
di Paolo Maninchedda
Ieri ho ricevuto il mio “primo” avviso di garanzia (il primato è ironico, ma anche scaramantico). Dei suoi contenuti discuterò col magistrato, rispondendo alle domande che mi verranno poste. Fino all’8 magio questo sito starà fermo, non per prudenza o altro, ma perché sono stanchissimo e non ho le forze per fare altro.
Mi sono dimesso con convinzione e fornendo anche al presidente una copia firmata in bianco, così nel caso ci ripensi, può accoglierle in qualsiasi momento. Continuerò a lavorare, soprattutto per concludere rapidamente le cose in itinere.
Chiederò la convocazione dell’Assemblea nazionale del Partito e mi dimetterò da Presidente del Partito dei Sardi. Non c’entra nulla la vicenda in sé, c’entra che in questo mondo queste vicende azzoppano e chi è azzoppato non guida bene e può disturbare il cammino degli altri.