Tentazioni italiane. I neo- aristocratici al governo?
La storia e le rigidità cerebrali
di Paolo Maninchedda
Alberto Mingardi è l’accademico-giornalista che nel 2004 mandò in bestia Berlusconi per il ritratto che fece sul Wall Street Journal della politica economica italiana.
Si definisce un liberale-libertario.
Ieri ha pubblicato una recensione sul Sole 24 ore di un libro appena uscito (Democracy and Political Ignorance: Why Smaller Government is Smarter = Democrazia e ignoranza politica: perché un governo elitario è un governo più capace). L’autore del libro è Ilya Somin, un collega di Mingardi al Cato Institute di Washington, un think-thank del liberalismo americano, quindi dobbiamo tenere conto che si tratta diuna recensione fatta da un collega al libro di un collega (insomma, una cortesia).