Chi ha avuto esperienze di governo sa che capita un po’ a tutti di raccogliere i frutti del lavoro altrui, soprattutto quando si tratta di interventi infrastrutturali. Capitò a me quando sbloccai i cantieri della Sassari-Olbia o quando conclusi l’iter che portò all’ingresso nel patrimonio della Regione di due dighe. In questi casi, bisogna avere il senso delle cose e, soprattutto, riuscire a far percepire gli effetti positivi della continuità dell’azione amministrativa, cioè della stabilità e affidabilità delle istituzioni.
Invece, dalla scorsa legislatura, è andato in onda il motto “Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato, scurdammoce ‘u passato”. Abbiamo assistito, e assistiamo, a altisonanti comunicati stampa per l’inizio lavori su tante opere, senza che mai alcuno ricordi chi li ha programmati e finanziati. Ci sta: oggi è un dovere vivere senza memoria.
Tuttavia, quando l’altro ieri ho visto l’on. Corrias (Pd) montarsi a corona la coda di pavone e esibirsi per l’autorizzazione rilasciata dall’Enac per la riapertura dell’aeroporto di Tortolì, ho provato un leggero disgusto estetico, il senso di una forzatura troppo evidente, che è diventata certezza di pacchianeria con la lettura dell’ennesimo squinternato e squillante comunicato dell’assessora ai Trasporti. Il combinato disposto di arroganza e di calcolato uso della credulità altrui messo in campo da Pd e Cinquetasche mi ha restituito la voglia di scrivere su questa compagnia di giro, che vorrebbe assumere pose autorevoli, ma si veste, cammina e parla da giullare da taverna, neanche da corte.
Riepiloghiamo un po’ di fatti.
Il 1 febbraio 2023 viene approvata l’ultima legge di stabilità della Giunta Solinas, la n.17, ricordate il numero.
La Tabella E della legge stanzia 3 milioni di euro in due anni per i lavori di riqualificazione dell’aeroporto di Tortolì.
Padre e mentore dell’iniziativa è l’ex assessore ai Trasporti Antonio Moro, che concordò gli interventi con l’Enac in modo da realizzare gli interventi utili alla riapertura dello scalo ai voli fino a 100 passeggeri. I media non mancarono di darne notizia (per es. Videolina ).
Cosa fa l’on. Pavon Corrias? Giudicate voi:
Io rimango sempre un po’ a bocca aperta quando incontro i furbi intelligenti e Corrias lo è. In fin dei conti, il suo post è tutto giocato su quel maledetto equivoco che è il pronome di prima persona plurale, quel “noi” avviluppante, onnicomprensivo, caldo, attraente, fonte di tanti equivoci nel dramma della vita.
Il nostro onorevole piumato usa un pontificio e sottinteso ‘noi’, ‘noi avevamo stanziato con la legge 17″ e qui dà la zampata furettante, qui ghigna, scoda e riassetta, perché tace sapientemente l’anno della legge, perché svelerebbe che non è roba né sua né dei suoi sodali, ma della Giunta precedente. Dire “la legge 17” lascia intendere che si tratti di una legge di questa legislatura, ma così non è, sebbene una legge 17 del 2025 esista e riguardi le api, che pur volando, non trasportano passeggeri. La legge 17/2023 è stata votata, a leggere i comunicati del Consiglio regionale, dalla maggioranza di allora, non dal Pd e tanto meno da Lanterna Verde e dai suoi sodali. Citarla per intero sarebbe stato imbarazzante.
A questo punto, pur di dire di aver fatto qualcosa, ecco che l’Assessora dei Trasporti si inventa una faticosissima trattativa con l’Unione Europea per far atterrare lo stanziamento. Facciamo un po’ di conti: tre milioni in due anni stanziati nel 2023 e operativi nel 2025 significano una sola cosa e cioè che sin dal principio lo stanziamento è stato trasferito al Consorzio Industriale di Tortolì, il quale ha da subito appaltato e realizzato i lavori. Altro che terribile fatica a Bruxelles. Invece ecco l’assessora, sudatissima per il lavoro svolto, dichiarare: “Abbiamo compiuto una scelta lungimirante (ma dove? ma quando? Quando non c’eravate?). Grazie al lavoro condiviso con i nostri uffici, con la presidenza e con gli organismi europei (e con l’Onu no? Con la Nato? Con l’OMS?) abbiamo salvaguardato una misura cruciale per il rilancio della mobilità e del turismo”. Ah, ecco, posto che non è stato merito vostro, voi accampate il merito di non aver revocato lo stanziamento e anzi di averlo difeso. Accipicchia! Davvero da rimanere di stucco.
Perché sono possibili queste acrobazie circensi?
Perché l’informazione è prona, devastatamente priva di spirito critico, indifferente alla verità. Il potere se n’è accorto e dà il peggio di sé: mente senza pudore.



mi permetta professore ,
ma se si va sul sito degli aiuti di stato della Commission e Ue, sembra che un’intervento di notifica ai sensi dell’art 108 comma 3 del TFUE da parte della regione Sardegna ci sia effettivamente stato.
lascio il collegamento alla pagina del sito UE relativo al caso di Tortolì
https://competition-cases.ec.europa.eu/cases/SA.119845
Altroche’ Pavoni, Asini che volano, ..basso
Se non si fa Politica allora il campo e’ solo degli operatori che hanno necessita’ di porre argini alla “cassa elettorale” . Eh, il guaio e’ che questo genere di “cassa” e’ legata alla sua epoche’ ; quindi ha una scadenza.
E’ ovvio che l’operatore si foraggia di Comunicazione (che e’ un rimasuglio agitato di cacca e balle) e ,poi, mi si perdoni l’espressione, di inguaribili teste di OMISSIS disposte a mangiare Foglia, per le piu’ svariate ragioni. E’ cosi’ , i nostri “Eroi” della Balla Istituzionalizzata sono a sufficenza Conoscenza che si ha a che fare piu’ con defunti che con Viventi.
Se ci riuscite, Perdonateli! Non si condannano i defunti
Trattasi del bias dell’autocompiacimento ,È la tendenza delle persone ad attribuire i successi a fattori interni ( i miei meriti,la mia lungimiranza….) e i fallimenti a fattori esterni (prevalentemente gli errori degli altri).
Egregio Professore, sia clemente!
Ameno stavolta hanno rinunciato al peana del “per la prima volta nella storia”.
Sono tappe significative queste,
a conferma della misura raggiunta, pur senza necessitare dell’ennesima conferma, dalla fuffa sommata al niente ed elevata all’infinito, tutto diviso zero, che ci ammorba per convincerci dell’utilità della zappa senza manico piuttosto che delle Launeddas senza fori, financo di uno aeroporto senza aerei!
Patetico! Grazie per aver chiarito.
Ieri ho seguito l’intervista all’ assessore dei trasporti Manca (solita sfrucugliata di parole mandate a memoria, mancavano i rivoli di sudore sulla fronte) e porca puzzola non sapevo se ridere o piangere. Mi son chiesto di che caz(ops!) caspio stesse concionando… ullalla’ meicojoni -con abnegazione, sprezzo del pericolo e spirito di sacrificio hanno affrontato torme di barbari fino ad arrivare alla vittoria – ma che caz(riops!) caspio vanno raccontando sapendo che l’operazione Arbatax era già in essere, nonostante i loro voti contrari. Alla via così, continuano a millantare crediti senza merito alcuno. Occhio alla penna prima o poi i nodi verranno al pettine. Ad maiora.
dovrebbero rispondere Solinas e Moro ed in particolare la minoranza in consiglio Regionale sempre che esista un bellissimo articolo sull’unione e Nuova Sardegna non sarebbe male
Grazie Paolo
Egr. Prof.
Vergognoso. Si, proprio vergognoso che l’ opposizione in consiglio non abbia proferito verbo,per svelare l’ altrettanto vergognoso inghippo! Quanto alla stampa, ormai appiattita su qualunque governicchio che la finanzi, pensate ci sia qualcuno che,pur sapendo, vada a svelare che la 17 non parla di api ma di quanto la giunta Solinas, tramite uno dei… 4 Mori,ha fatto nel 2023? Già ci costa fatica assecondare l’ editore,dicono all’Unione. nelle sue crociate paesaggistiche! La Nuova ,meglio non parlarne per non rischiare la pena eterna per giusta diffamazione( con questa magistratura,……. super partes che ci ritroviamo!)
Ed allora tutti a ringraziare il campo largo ,!! Ma chi va a pensare che un campo largo e lungo per farci atterrare gli aerei , a Tortolì, lo aveva già finanziato Solinas & C. per la sua riattivazione?
Per fortuna c’è rimasto Lei col suo blog che suona la sveglia a noi tutti , altrimenti anch’io, come suppongo tanti altri, mi sarei mangiato la bufala ogliastrina come la più squisita delle mozzarelle dell’ agro pontino!
Che poi il sito è strategico anche per i C130 militari per rifornire la vicina base di Perdasdefogu! Insomma due piccioni con una fava! E il tutto alla faccia di PD,5S, Verdi ecc……
Buona giornata
Nostra signora del trasporto è in ritardo. L’autorizzazione della spesa era per il 2024, siamo luglio 2025 e ancora non hanno speso niente. Si lamentano sempre del fatto che la giunta Solinas ha lasciato molti soldi in cassa, avrebbero potuto sfruttare la situazione ma sono troppo incapaci. Faccio due previsioni facili. Bando nuove rotte andato deserto per l’ennesima volta, Sarà un fiasco. Proroga continuità territoriale area sarà un altro casino.
Quando sono loro al governo e usufruiscono delle delibere precedenti l’hanno fatto loro, quando lo fanno gli altri è sempre merito loro Se la Sardegna è in uno stato pietoso è solo colpa loro.
L’assessora poco uscita farebbe bene ad occuparsi di aeroitalia e dello stato dei suoi aerei. Ad ogni atterraggio sembra che il vecchio aereo si smonti. Aspettiamo che si sbraghi?
Un “Noi” inclusivo e resiliente…
Mistificatori.
ma facciamo anche un pò di cultura spicciola:
nel nostro sardo si potrebbe dire “si che fagher mere in domo anzena” oppure “si che leare sa parte manna”
in italiano popolare “facce di cartone” o anche “facce da c.” dove c. sta ovviamente per lato B
ce n’è anche un altro, di detto popolare, ma è vergognosamente omofobico quindi conviene lasciar perdere
Meno male che quando occorre c’è l’infaticabile P.M. (abbreviazione che sta per Paolo Maninchedda, onde evitare equivoci) che accende la luce e fa emergere la verità che da sempre pone in ridicolo i suoi manipolatori.
C’è da sottolineare l’onestà intellettuale del Sindaco Marcello Ladu che su Videolina ha specificato che fu la precedente amministrazione a stanziare il finanziamento.
Con la stessa legge l’assessore agli enti locali Aldo Salaris su richiesta di noi di Sardegnaccessibile ODV stanziò €4.500.000 per l’accessibilità per noi disabili delle spiagge della Sardegna (€62.500 per ciascuno dei 72 comuni costieri) che in questi giorni seppur con enorme ritardo stanno arrivando a destinazione per cui riusciremo a far attrezzare qualche altra spiaggia.
Seguiteci sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/SardegnAccessibile-100556218338459/ e sul sito http://www.sardegnaccessibile.com dove troverete la mappa interattiva di tutte le spiagge accessibili ♿ della Sardegna.
Paolo, non perché pavon non renda bene l’idea dell’elemento, ma ricordo qualcosa che avevi raccontato che riguardava un anziano e un giovane palestrato… Mi pare che la conclusione fosse: pares un’omine pren’e faulas… Facci il favore ricordaci la “storia”.
Il circo Zanfretta era più dignitoso
Buongiorno, professore.
Oramai la politica vive di annunci e di allegre e ridanciane comunicazioni sui social, dove si spaccia per proprio quanto realizzato da altri, e si stanziano e si distribuiscono milioni su milioni di euro per garantirsi la sopravvivenza elettorale, dimenticando che si tratta di soldi pubblici. Assistiamo ogni giorno di più alla distruzione dei valori più elementari della politica e della pubblica amministrazione.
Pietosi.
Siamo sempre più al peggio del peggio.